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Venezia, all-in sul 2° posto
Venezia, all-in sul 2° posto

Il Venezia si gioca tutta la stagione nelle prossime due partite contro Cremo e Catanzaro. Saranno playoff o sarà promozione?

Il Venezia di Paolo Vanoli è stato, come la Cremonese d’altronde, una delle candidate alla promozione diretta lungo tutta la stagione. L’exploit inaspettato del Como e una fisiologia flessione a inizio aprile, hanno lasciato i lagunari a -3 dalla squadra del duo Roberts-Fabregas. Ma nulla è ancora perduto per i veneti, che per sperare devono uscire indenni dalla doppia sfida contro Cremonese e Catanzaro. Un vero e proprio all-in sulla promozione diretta, degno dei migliori giocatori di poker. Perdere la scommessa potrebbe mettere a rischio il 3° posto, ma il gioco vale la candela e bomber Pohjanpalo non è un bluff, anzi, pesa quanto una scala reale.

CLIMA BOLLENTE – Le ultime due vittorie contro Brescia e Lecco hanno fomentato il tifo veneto che è pronto a riempire il Penzo per superare l’ostacolo Cremonese e continuare a sognare la promozione diretta. Il Como dista solamente 3 punti, e nonostante sembri inarrestabile, il Venezia crede, giustamente, nella rimonta. Sarebbe un’impresa, dato che dopo la sfida ai grigiorossi, gli arancioneroverdi viaggeranno in Calabria per affrontare il Catanzaro in un’altra partita tutt’altro che scontata. Ma se puoi contare su un giocatore come Pohjanpalo, la negatività fa spazio all’ottimismo. Quando il finlandese è andato a segno, il Venezia ha raccolto 29 punti sui 45 disponibili, frutto di 9 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. Inoltre, grazie ai suoi gol, i lagunari vantano il miglior attacco del torneo, con 62 gol segnati. La gara contro la Cremo è anche un’occasione per migliorare il proprio score negli scontri diretti con le prime 6: 4 vittorie e 4 sconfitte in stagione.

MERCATO BLOCCATO – Sessione di mercato a dir poco travagliata quella vissuta dal club arancioneroverde. Il club del presidente Niederauer è stato, infatti, sanzionato dalla FIFA e non potrà fare acquisti per 3 finestre di calciomercato, compresa quella di gennaio 2024. La causa è il mancato pagamento dell’ultima rata dell’affare Henry al Leuven, club belga dal quale il Venezia ha acquisito le prestazione della punta francese nel 2021. Da questo punto di vista, il club veneto si è anche mostrato recidivo, in quanto già colpevole nell’affare Cuisance, centrocampista prelevato dal Bayern Monaco. A ciò è, forse, riconducibile la cessione di Dennis Johnsen alla Cremonese, molto criticata sia dai tifosi che da mister Vanoli e dallo stesso Dennis. Oltre ad alcuni giovani scandinavi tornati alla base e rigirati in prestito, quella con il club di Via Postumia rimane l’unica trattativa imbastita dai lagunari.

LA PROBABILE – Rosa praticamente al completo a disposizione di mister Vanoli, che potrà così valutare tutte le scelte possibili in vista della sfida alla Cremo. In porta, la certezza Joronen, mentre in difesa iniziano i primi dubbi: uno tra Altare e Sverko affiancherà Svoboda e Idzes. Ballottaggio anche sulla fascia sinistra tra Zampano e l’islandese Bjarkason. A centrocampo, c’è da aspettarsi l’imprescindibile coppia statunitense Busio-Tessmann, che diventa trio con l’aggiunta di uno tra Ellertsson e Andersen, con Jajalo più defilato. In attacco, Vanoli potrebbe preferire Pierini anziché Olivieri o Gytkjaer, per puntare sulla velocità del numero 10 e colpire in ripartenza i grigiorossi, abituati a stare alti e palleggiare nella trequarti avversaria. Infine, a completare un 3-5-2 simile a quello di mister Stroppa, ci sarà naturalmente Joel Pohjanpalo, capocannoniere della Serie B con 20 gol.

Michele Iondini

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