
Le pagelle di Cremonese-Lazio, terminata 3-0: decide la rete di Prendi nel primo tempo e i gol di Ragnoli Galli e Gabbiani nella ripresa
MALOVEC, voto 6,5
Doveva riscattarsi dopo la prova opaca di Cagliari e lo fa molto bene. Si mostra più sicuro già dal primo tempo quando respinge di pungo un traversone tagliato e si oppone egregiamente alla giocata di Balde al 35’. Nei minuti finali, sul risultato ormai acquisito, è bravo a leggere un campanile non semplice e a smanacciare senza evitare pericoli, mantenendo inviolata la porta per quinta volta in stagione.
BASSI, voto 6,5
Mai fuori posizione, è autore di un’ottima partita. Legge bene ogni situazione e nel complesso soffre poco le scorribande offensive della Lazio.
PRENDI, voto 7
Grande prestazione quella del centrale difensivo albanese che cancella le sbavature di Cagliari e torna a dirigere la difesa con grande stile. Ottime chiusure sui traversoni e sempre attento in fase di marcatura. Grande prova condita anche dal primo gol stagionale.
ZILIO, voto 6,5
Come i compagni di reparto si muove molto bene e difficilmente sbaglia il tempo degli interventi. Nel corpo a corpo con Sulejmani non c’è storia e l’attaccante laziale fatica a trovare la soluzione vincente.
DUCA, voto 6,5
Schierato in extremis al posto di Nahrudnyy (infortunato nel riscaldamento), si fa trovare pronto e non delude, nonostante debba ricoprire un ruolo insolito rispetto a quello occupato in altre sfide. In fase offensiva di certo non ha la spinta di Triacca o Nahrudnny, ma in copertura è sempre ben posizionato: Farcomeni e Balde faticano a trovare spazi sulla sinistra.
THIANDOUM, voto 6
Sono pochi i suoi inserimenti in fase offensiva, ma è preziosissimo in fase di ripiegamento. Forte nei contrasti, in mezzo al campo recupera molti palloni e spezza il palleggio avversario consentendo alla Cremo di ripartire. Tecnicamente sbaglia spesso.
LOTTICI TESSADRI, voto 6
In una partita in cui il gioco e il tasso tecnico vengono meno, fatica ad incidere con la sua solita pulizia di gioco. Tuttavia, nel primo tempo, in particolare quando il gioco è spesso frenetico e impreciso, è ottimo in fase di interdizione e in mediana fa schermo davanti alla sua difesa.
LORDKIPANIDZE, voto 6,5
Nel primo tempo è un po’ contratto: bene nella fase di non possesso, non perfetto nella gestione. Poi, quasi come fosse una scintilla, si procura una super occasione sfiorando di testa la rete del raddoppio. Nel secondo tempo carbura sempre di più, riuscendo a vincere ogni contrasto. All’85’ recupera un pallone preziosissimo e consegna a bomber Gabbiani la palla del 3-0.
TOSI, voto 6
Che oggi fosse in giornata si capisce fin dai primi minuti quando sgasa sulla corsia di sinistra e serve nel mezzo un buon pallone per Ragnoli Galli. Nel complesso svolge una buona partita fatta di tanta corsa. Ogni tanto, però, si incaponisce un po’ troppo volendo provare a sfondare palla al piede senza riuscirci
RAGNOLI GALLI, voto 7
Grande partita quella del numero nove grigiorosso che trova il suo quarto gol stagionale. Nel primo tempo si rende protagonista del solito lavoro sporco ma allo stesso tempo efficace provando ad allargarsi anche sulla di sinistra per puntare il diretto avversario. In occasione del suo gol è bravo ad avventarsi sul pallone e a girare in rete col mancino. Unica pecca il gol sbagliato sul risultato di 2-0: è poco freddo e non trova la doppietta personale
GABBIANI, voto 7
Si pensava già alla prima partita della Cremonese in gol, senza la firma del suo bomber. Voci prontamente cancellate perché a cinque minuti dalla fine il numero 10 grigiorosso deposita in rete il 20° gol in 20 partite (21 in 21 se si conta anche la Coppa Italia). Nel corso del match, tuttavia, si vede poco, è meno coinvolto, ma quando è chiamato in causa sa rispondere (sempre) presente. Suo l’assist per il primo gol di Prendi.
Sono entrati:
PAVESI, voto sv
FAYE, voto sv
CANTABONI, voto sv
GASHI, voto sv
BIELO, voto sv
L’allenatore:
PAVESI, voto 7
Decide di dare fiducia agli stessi 11 di Cagliari nonostante la pesante sconfitta (ad eccezione di Spaggiari squalificato). Scelta più che vincente perché i suoi ragazzi non sbagliano l’approccio e dominano in lungo e in largo.