
Le pagelle di Cremonese-Udinese, terminata 1-0: con un gol al 65′ del secondo tempo firmato Gabbiani la Cremonese conquista i tre punti
MALOVEC, voto 6
È poco impegnato durante tutto l’arco dei novanta minuti. È attento sul tiro di Pejicic, unica conclusione avversaria arrivata nel primo tempo. Brivido nel finale quando legge male una traiettoria e per poco non concede il gol del pareggio al 10 bianconero.
BASSI, voto 6,5
Più sicuro che in altre occasioni. Cerca spesso la verticalizzazione sugli attaccanti ed è bravo ad uscire forte sull’uomo quando l’Udinese prova a fraseggiare fra le linee. Nei minuti di recupero respinge il tiro di De Crescenzo ed esulta come se avesse segnato.
PRENDI, voto 6,5
Pejicic è un cliente scomodo e lo sa. Al centro dell’area è sempre in posizione e libera molto bene sui traversoni tagliati che arrivano dall’esterno. Nel complesso dirige molto bene la difesa avversaria evitando pericoli.
ZILIO, voto 6,5
Vince praticamente tutti i duelli aerei ed è forte nell’uno contro uno. Nel primo tempo fatica in alcune circostanze con la palla nei piedi. Nei minuti finali, insieme ai compagni di reparto, riesce a mantenere il vantaggio e a resistere al forcing degli avversari.
TRIACCA, voto 6,5
Spinge molto nella prima frazione ma spesso è mal servito dai compagni, specialmente da Thiandoum in due occasioni. Attento nei raddoppi, svolge una partita da capitano, riuscendo a cogliere i diversi momenti della partita: spinge quando serve e dà copertura nei momenti più difficili.
THIANDOUM, voto 5,5
È nel vivo della partita e si inserisce spesso anche perché la squadra di mister Pavesi, specialmente nel primo tempo, sviluppa il gioco dalla sua parte. Tuttavia è poco lucido nelle scelte e molte volte sbaglia a livello tecnico.
LOTTICI TESSADRI, voto 7
Pejicic tra le linee non lo intimorisce, anzi. Fin dai primi minuti fa schermo davanti alla difesa stuzzicandolo in taluni casi (l’ammonizione dell’avversario al 18′ è un esempio). Poi la Cremonese cresce e dai suoi piedi passano una miriade di palloni. La rete della vittoria nasce proprio grazie ad un suo recupero al limite dell’area avversaria: gran partita.
NAHRUDNYY, voto 5,5
Mister Pavesi sceglie lui al posto di Spaggiari ma non riesce ad incidere. Non riesce ad entrare in partita e tra le linee (o in mezzo al campo) fatica a trovare spazi. Dopo una partita piuttosto anonima, al 55’ viene sostituito.
TOSI, voto 6
Nel primo tempo si vede poco e deve spesso ripiegare in difesa. Col passare dei minuti cresce la sua spinta sull’out di sinistra e offre palloni molto invitanti per i compagni.
RAGNOLI GALLI, voto 6,5
Nei primi minuti di gara la squadra lo cerca nello spazio e lui si fa trovare molto bene. Spesso, però, sbaglia nelle scelte. Sul piano della grinta e della determinazione non è secondo a nessuno e quando nel secondo tempo iniziano a saltare gli schemi la sua caparbietà viene fuori al meglio. Bravo sul gol ad appoggiare a Gabbiani per la rete del vantaggio (quinto assist)
GABBIANI, voto 7
Nuovo anno, stesse abitudini. La Cremonese riparte nel nome del suo numero 10 che segna il 19° gol in campionato. Nella prima frazione è seguito praticamente a uomo da Bozza e il primo corner grigiorosso è emblematico. Gabbiani cerca di liberarsi della marcatura arrivando fin quasi al centro del campo ma il numero 19 bianconero lo segue ovunque. Nei contrasti aerei è incredibile e riesce a sporcare ogni pallone. Alla prima occasione, non sbaglia e con il destro scaraventa sotto all’incrocio la rete dei tre punti.
Sono entrati:
LORDKIPANIDZE, voto 6,5
Rientra dopo l’infortunio che l’aveva tenuto lontano dal campo per quattro partite. Il suo ingresso dà vivacità alla manovra offensiva grigiorossa e spesso mette in difficoltà la difesa avversaria con alcune incursioni palla al piede.
SPAGGIARI, voto 6
Entra al posto di Nahrudnyy ma non riesce ad incidere più di tanto. È protagonista di due buone galoppate sulla destra: nella prima riesce a crossare per i compagni, nella seconda si defila un po’ troppo e perde palla.
BIELO, voto sv
PAVESI, voto sv
L’allenatore:
PAVESI, voto 6
Rispetto all’ultima sfida contro l’Empoli decide di effettuare tre sostituzioni. In difesa dà fiducia a Bassi e Zilio che prendono il posto di Duca (infortunato) e Pavesi. In mezzo al campo preferisce Nahrudnyy a Spaggiari. Se in difesa sceglie bene, a centrocampo la scelta è rivedibile. Nella ripresa azzecca i cambi e, non a caso, dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo, decide di sostituire Thiandoum e Nahrudnyy preferendo Lordkipanidze e Spaggiari.