Nel giro di una settimana mister Pecchia ha schierato quasi tutta la rosa a disposizione: un super turnover che non ha condizionato i risultati di squadra
Al termine della prima settimana di questa intensissima fase del campionato, c’è un dato in particolare che spicca per quanto riguarda la Cremonese: nel giro di 7 giorni mister Pecchia ha infatti attinto al massimo dalla propria rosa, schierando 21 calciatori di movimento su 24. Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia: nonostante i tanti cambi di partita in partita, i grigiorossi hanno raccolto 7 punti su 9 disponibili, subendo 1 gol in tre partite e segnandone 6, per altro affrontando anche squadre in forma come Cittadella e Perugia (discorso a parte per il Parma, in piena crisi).
I GIOCATORI – Considerando che, dopo il mercato di gennaio, la rosa della Cremonese vanta 24 giocatori di movimento e 3 portieri. Nelle tre sfide consecutive mister Pecchia ha schierato tre formazioni diverse: tra Cittadella e Parma i cambi nella formazione titolare sono stati sei, mentre tra Parma e Perugia ben sette. Tra le novità più grandi l’inedita coppia di difensori centrali, composta da Meroni e Ravanelli (che tra l’altro si sono comportati molto bene), il ritorno da titolare di Di Carmine e l’esordio dal 1′ di Rafia. Gli unici a non essere scesi in campo sono stati i giovani Frey e Politic, Fiordaliso e l’infortunato Crescenzi. Nessun giocatore (escluso Carnesecchi) ha giocato tre gare di fila dal primo minuto, ma le hanno giocate tutte Valeri, Baez, Di Carmine, Gondo, Fagioli, Castagnetti, Bartolomei, Ciofani e Zanimacchia, con un minutaggio ben misurato.
IL TURNOVER – Una serie di novità che, arrivati alla sfida di Perugia, hanno fatto storcere il naso ad alcuni sostenitori (soprattutto al momento dell’annuncio delle formazioni), ma che dimostrano ancora una volta la capacità e volontà di Pecchia di coinvolgere l’intera rosa, caratteristica fondamentale in periodi del genere. Strategia che ha portato ottimi risultati anche perché la Cremonese vanta un organico di tutto rispetto, nonché tra i più completi della Serie B (infatti la panchina fa spesso la differenza). E non è finita qui, perché tra il 22 febbraio e il 5 marzo i grigiorossi giocheranno quattro partite, e ci sarà ancora una volta bisogno di tutti.