
Le pagelle di Cremonese-Lazio, terminata 0-4: doppietta di Immobile e gol di Milinkovic-Savic nel primo tempo, Pedro chiude nella ripresa
RADU, voto 5
Dopo tante parate incappa in una giornata negativa. Non può nulla sui primi due gol, sbaglia nel terzo quando rinvia basso (seppur non aiutato dai compagni) e poi respinge sui piedi di Milinkovic il tiro di Zaccagni. Rischia il pasticcio anche su un rinvio corto per Escalante.
AIWU, voto 5.5
Alvini gli chiede di uscire alto su Marusic, lasciando a Sernicola i compiti di copertura su Zaccagni. Nel reparto arretrato è il meno negativo, un paio di diagonali evitano un passivo peggiore. Brivido nella ripresa quando sbaglia un retropassaggio di testa e Immobile sfiora la tripletta.
CHIRICHES, voto 5
Si perde Immobile in occasione del primo gol. Sente tirare dietro la coscia e viene sostituito prima di potersi riscattare.
LOCHOSHVILI, voto 5
Come Aiwu quando riesce va alto a prendere Hysaj. In difficoltà su Felipe Anderson, causa il rigore del momentaneo 0-2: al netto delle discussioni sul penalty la sua opposizione scomposta con le braccia alte è un errore da non commettere. Alvini lo sostituisce a fine primo tempo.
SERNICOLA, voto 6.5
La più bella sorpresa di questo inizio di campionato. Gioca a tutta fascia facendo bene entrambe le fasi: dietro si fa rispettare, quando ha l’occasione di ripartire trova sempre il modo di evitare l’opposizione di Marusic e crossare in area. Nella ripresa ha la palla per il suo secondo gol sotto la Sud, Provedel lo ipnotizza.
ESCALANTE, voto 5
Si abbassa molto a fare gioco, andando sulla linea dei difensori per impostare l’azione. Il movimento dei compagni e il pressing della Lazio non aiutano, lui però non riesce mai a cercare le punte, giocando solo in orizzontale, se non all’indietro.
MEITÉ, voto 5.5
Il confronto con Milinkovic Savic è ovviamente impari. Lui ci prova, marcando il sergente e mettendoci il fisico. Tocca pochi palloni perché nella costruzione dell’azione è sempre saltato, forse dovrebbe essere coinvolto di più perché in fase di possesso si fa valere.
VALERI, voto 6.5
Affronta la gara più attesa dell’anno con la solita garra: attacca la fascia con cattiveria e non lascia un centimetro all’avversario. È il primo a sfiorare il gol con una bella percussione sulla sinistra, nella ripresa ci prova addirittura in rovesciata.
ZANIMACCHIA, voto 6
Vorrei ma non posso. Gioca una grande partita dal punto di vista tattico: svaria sulla trequarti e trova sempre il modo di farsi trovare libero dall’uomo per andare a puntare l’area. I problemi arrivano dopo la ricezione della palla: in fase di possesso è confusionario, troppo spesso sbaglia l’ultimo tocco.
OKEREKE, voto 5
Tante corse e poco arrosto. La manovra della Cremo non lo agevola, lui comunque tocca pochissimi palloni. Riceve una buona palla da Dessers a inizio ripresa, sbaglia lo stop.
DESSERS, voto 5
Ha tanta voglia di incidere. Ha il merito di crearsi diverse occasioni, arrivando bene a liberarsi al tiro. Assolutamente da rivedere invece la fase conclusiva: pur avendo diverse opportunità non riesce mai a centrare la porta.
Sono entrati:
BIANCHETTI, voto 6
Entra per l’infortunato Chiriches a metà primo tempo, con la squadra già sotto. Da segnalare una bella chiusura su Felipe Anderson e due colpi di testa pericolosi nella ripresa.
VASQUEZ, voto 5
Dentro per Lochoshvili e non va meglio: dopo cinque minuti regala palla a Felipe Anderson in mezzo all’area. Come il collega fatica a marcare il brasiliano che lo costringe a spendere un cartellino.
ASCACIBAR, voto 6
Sostituisce uno spento Escalante in mezzo al campo: prova a dare ordine con le sue geometrie, se non altro con il suo passo svelto dà ritmo al centrocampo.
PICKEL, sv.
MILANESE, sv.
L’allenatore:
ALVINI, voto 4.5
Perde clamorosamente il confronto con l’amico e collega Sarri: la Lazio è troppo più forte della Cremo, in ogni dettaglio. Discutibile la scelta di giocare uomo su uomo contro una squadra che sa abbinare perfettamente velocità e tecnica.
Extra:
LA TRIBUNA, voto 4
Lasciare lo stadio a dieci minuti dalla fine solo perché la squadra sta perdendo è inaccettabile. Certi tifosi capaci solo di criticare e mai di sostenere non meritano la Serie A.