Le pagelle di Cremonese-Lecce, terminata 0-2: la decidono nel secondo tempo gli ex Baschirotto e Strefezza
CARNESECCHI, voto 6
Può poco o nulla sui due gol: Baschirotto colpisce da due passi, Strefezza la mette là. Sicuro sulle uscite, rivedibile con i piedi. Nel finale evita il terzo gol con un bell’intervento su Banda.
FERRARI, voto 6
Decisivo in diverse circostanze: ferma bene Di Francesco, non si fa mai trovare fuori posizione. Quando serve scala a coprire i buchi dei compagni, gran salvataggio a fine primo tempo sul taglio di Strefezza. Nel finale è stremato e si fa saltare facilmente da Banda.
CHIRICHES, voto 6.5
Usa esperienza e astuzia sul giovane Colombo, sbilanciandolo al momento giusto e vincendo tanti duelli. Imposta da dietro con qualità, i suoi lanci sono l’unica arma della Cremo contro la difesa bassa del Lecce.
VASQUEZ, voto 6
Inizia così così, soffrendo le giocate di Strefezza (anche perché i raddoppi non sono così puntuali). Esce bene alla distanza, giocando attento sull’uomo. Sfiora un eurogol con una discesa pazzesca e uno slalom in area.
SERNICOLA, voto 6.5
Gioca qualche metro più indietro rispetto a Valeri, ma quando si accende sono dolori (per il Lecce): discesa straordinaria a metà primo tempo. In fase difensiva è sempre una certezza, forse la squadra avrebbe dovuto sfruttarlo di più.
PICKEL, voto 5
Il Lecce gioca chiuso e lui non riesce a trovare lo spazio per inserirsi e fare male. Nello stretto fatica a giocare palloni puliti, va in difficoltà contro le gambe rapide degli avversari. Esce a fine primo tempo per far spazio a Castagnetti.
MEITÈ, voto 5
Ballardini insiste e dopo la buona prova di Roma lo schiera nuovamente davanti alla difesa. Tra le due squadre giallorosse però c’è un abisso: nella Capitale doveva solo rompere il gioco, contro il Lecce deve impostare contro una squadra schierata. Prova decisamente negativa: perde tempi di gioco e possessi, come quello che porta al gol di Strefezza.
BENASSI, voto 5
Fatica come Pickel a trovare spazi per fare male al Lecce. Fa poco meglio del collega di reparto: recupera qualche possesso e mette in mezzo alcuni palloni interessanti. A metà primo tempo spreca malamente una delle poche ripartenze concesse dal Lecce.
VALERI, voto 5
I lanci di Chiriches per le sue sgroppate sono l’unica arma della Cremo nel primo tempo, peccato che al momento del cross sbagli sempre la scelta. Dietro non è puntuale su Strefezza e Gendrey. Si perde Baschirotto sul gol.
DESSERS, voto 5
Le palle che arrivano là davanti sono poche, la sensazione è che comunque dovrebbe combinare qualcosa in più. Ha vita difficile contro i difensori fisici del Lecce che lo maltrattano senza superare il limite, lui si perde in proteste fini a se stesse.
CIOFANI, voto 6
La palla lunga per le sue spizzate è una delle pochi armi della Cremo. Finché è in campo ci prova, sue le uniche conclusioni nello specchio della porta.
Sono entrati:
CASTAGNETTI, voto 5.5
Entra per dare qualità a un centrocampo con tanta corsa e poche idee. Da mezzala fatica a dare i tempi giusti alla manovra.
AFENA-GYAN, voto 5.5
Non riesce a dare la scossa, ma non è tutta colpa sua. Sballottato tra le fasce, non trova le zolle giuste per ricevere smarcato. Un solo squillo, un tiro dalla distanza all’ultimo minuto di recupero.
GALDAMES, voto 5.5
Prima trequartista, poi mezzala. Pochi i palloni toccati, come i suoi predecessori non riesce a trovare spazi per incidere.
TSADJOUT, sv.
AIWU, sv.
L’allenatore:
BALLARDINI, voto 5
La Cremo perde l’ultima chance per riemergere dai bassifondi e dare un senso al campionato. Stavolta non è esente da colpe: insiste con Meité davanti alla difesa e non Castagnetti. Nel secondo tempo non ha giocatori per provare a cambiare una partita ormai indirizzata.