Attilio Tesser non è più l’allenatore della Triestina, letale la sconfitta interna contro la Pro Patria. Il comunicato ufficiale
È ufficiale, Attilio Tesser è stato sollevato dall’incarico di allenatore della Triestina. La notizia era già stata anticipata nella giornata di ieri da Alfredo Pedullà. Al tecnico ex Cremo, autore, come ben ricordiamo, della promozione che ha sancito il ritorno in Serie B della Cremonese nel 2017, è stata fatale la sconfitta interna contro la meno quotata Pro Patria. Gli alabardati puntano alla promozione diretta, una sterzata netta dopo la salvezza ottenuta ai playout nel 2023. La nuova proprietà, insediatasi lo scorso anno, ha subito puntato, oltre che su giocatori blasonati per la terza serie (Struna, D’Urso, Lescano, Matteo Ciofani), su un allenatore esperto di promozioni al primo anno: Novara, Pordenone, Cremonese, Modena. Il rendimento altalenante dei triestini, attualmente al 3° posto a -11 dalla capolista Mantova e reduci da soli 7 punti nelle ultime 5, ha costretto la dirigenza a cercare una svolta in un cambio di guida tecnica. Come possibile sostituto, sta circolando il nome di Roberto Bordin, ex ct della Moldavia e dello Sheriff, già a Trieste in passato. Di seguito il comunicato ufficiale.
Ecco il comunicato ufficiale rilasciato dalla Triestina:
“US Triestina Calcio 1918 comunica che Attilio Tesser lascerà il club con effetto immediato.
“Il club desidera esprimere il suo sincero apprezzamento ad Attilio Tesser”, hanno dichiarato il Presidente Ben Rosenzweig e il General Manager Alex Menta. “Dopo aver acquisito un club in totale disordine, era chiaro che Attilio fosse la persona più adatta a fornire stabilità e organizzazione a una rosa che stava subendo un significativo turnover. In questo senso, Attilio ha avuto più successo di quanto potessimo immaginare. Riteniamo di essere in anticipo rispetto alla tabella di marcia, ed è arrivato il momento di passare alla fase successiva del nostro progetto. La professionalità e l’integrità di Attilio sono indiscusse, e lui occuperà sempre un posto speciale nella storia della Triestina. Auguriamo ad Attilio tutto il meglio per il suo futuro“.