Tutto facile per l’Udinese contro la Cremonese nella trentunesima giornata di Serie A: 3-0 secco, grigiorossi mai in partita
La Cremonese aveva una grossa chance per avvicinarsi davvero per la prima volta al quartultimo posto che vale la salvezza, approfittando del mezzo passo falso dello Spezia a Genova con la Sampdoria, invece con l’Udinese arriva una netta sconfitta per 3-0. Una partita mai in discussione, approcciata alla grande dalla squadra di casa, che nel giro di mezz’ora aveva già chiuso la pratica: prima il colpo da biliardo di Samardzic, poi la testata di Perez, infine il destro secco di Success. Cremonese non pervenuta, se non con un paio di sgasate di Dessers, che ha colpito anche un palo interno clamoroso sul risultato di 1-0.
MALISSIMO – È una figuraccia perché la Cremonese ha sbagliato tutto: la difesa a quattro – tanto desiderata – ha permesso all’Udinese di sfondare con Pereyra, Success e soprattutto le corsie esterne: i quinti Ehizibue e Udogie hanno avuto vita facile per tutti i 90 minuti più recupero, creando parecchi problemi alla retroguardia grigiorossa (Bianchetti ha colpe su tutti i gol). Grigiorossi male anche nell’approccio e nell’atteggiamento: prendere gol dopo neanche 2′ di partita è segno che qualcosa non è andato bene nella preparazione. Peccato, perché contro l’Empoli avevamo tutt’altra condizione psicologica.
ZERO REAZIONE – Con la partita chiusa dopo un tempo, ci aspettavamo quantomeno un secondo tempo di intensità da parte della Cremonese per ridurre il passivo. Invece, i problemi dal punto di vista caratteriale si sono protratti: poca roba la Cremo della ripresa con chi è rimasto in campo, male anche coloro che sono entrati in corsa. Anzi, da un errore da matita rossa di Aiwu è nata l’ennesima occasione per i padroni di casa con Carnesecchi decisivo su Beto (e poco prima sull’ennesima sgasata di Ehizibue, incontenibile). Di partite brutte in questa stagione ne abbiamo viste, ma a questi livelli no.