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Cremonese, sfida numero 28 al Palermo: tanti dolori ma anche grandi gioie
Cremonese, sfida numero 28 al Palermo: tanti dolori ma anche grandi gioie

La Cremonese torna ad affrontare il Palermo: nella storia ci sono state delusioni anche e soprattutto per sviste arbitrali

Quanto grida ancora vendetta la partita di due mesi fa al Barbera: la Cremonese tornava ad affrontare il Palermo dopo quasi 5 anni ed è arrivata una sconfitta davvero immeritata per 3-2 nei minuti conclusivi. Prima di quel match, l’ultimo confronto era del 26 gennaio 2019, in Serie B, con i grigiorossi di Rastelli che hanno vinto allo Zini una bella partita per 2-0 con le reti di Arini e Ciccio Migliore. In totale le due compagini si sono sfidate 27 volte nella storia, con i rosanero in vantaggio: 10 successi per il Palermo, 11 pareggi e 6 trionfi per la Cremo. Dal ritorno dei grigiorossi in B del 2017, le partite sono state 5: la prima nel novembre 2017, con vittoria siciliana 2-1 a Cremona e le polemiche per quel rigore solare non dato alla Cremonese per mani di Struna (Tesser difese la piazza nel post gara in conferenza). Al ritorno fu 1-1 con il primo e unico gol di Scamacca in grigiorosso, rimontando quello di Coronado; poi, nella stagione 2018-19, oltre al 2-0 già citato, ricordiamo il 2-2 al Barbera con clamorosa traversa di Carretta nel finale. Era il 31 agosto, la Cremo era nelle mani di Mandorlini. Infine, il 3-2 dell’andata della stagione in corso.

LE SFIDE – Non risultano partite in Serie A tra la Cremonese e il Palermo. Le due squadre si sono sempre affrontare in B nella storia, oltre a un paio di precedenti in Coppa Italia nel 2012-13 (3-1 per il Palermo) e nel 2013-14 (2-1 sempre per il Palermo). Prima del 2017, in campionato le due formazioni si erano ritrovate una contro l’altra addirittura nel 1996-97. In quella stagione in Sicilia finì 1-1 con gol di Perovic per i grigiorossi in avvio e pari di Vasari da lì a poco; allo Zini altro pareggio, un 2-2 pirotecnico con reti grigiorosse di Mirabelli e Maspero e reti rosanero di Barraco e Saurini. Era la Cremo di Nedo Sonetti. Ancora più pirotecnico e famoso il 3-3 del 3 giugno 1984: bastava un punto alla Cremo di Mondonico per l’aritmetica promozione in A a 54 anni dall’ultima volta, la squadra era sopra 3-1 (con anche Vialli in gol), poi la rimonta nel finale sul 3-3 che comunque regalò la storica promozione alla Cremonese.

Redazione

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