
La conferenza stampa di mister Alvini in vista di Cremonese-Cosenza: «Mancano i risultati, ma non le prestazioni»
Il Cosenza arriva allo Zini in crisi di risultati. La vittoria manca da molto, e la classifica ne risente: i rossoblù hanno bisogno di punti per togliersi dal penultimo posto. E le indisponibilità non aiutano. Certo, i lupi hanno sempre dimostrato di avere quantomeno il giusto spirito in campo. La gara, per la Cremonese, rimane insidiosa, come tutte quelle del campionato cadetto. Di seguito, la conferenza stampa di Massimiliano Alvini alla vigilia del match.
FIDUCIA – L’ex Perugia non manca di fare i complimenti alla sua vecchia squadra: «Andiamo a giocare contro un avversario che l’anno scorso ha disputato la finale playoff e quest’anno ha le stesse ambizioni di promozione. Siamo consapevoli della loro forza». Per poi virare sul momento difficile che i lupi stanno vivendo: «Veniamo da sei partite nelle quali abbiamo fatto due punti. Ma se analizzo le prestazioni, il Cosenza ha un’idea precisa. Logico che per raggiungere l’obiettivo bisogna fare un miglioramento. Ma c’è fiducia e sento fiducia. Ci crediamo fortemente e siamo concentrati per andare a Cremona e portare a casa il risultato. Lo abbiamo già fatto a Pisa, a Palermo».
INDISPONIBILI – Mister Alvini fa il punto sulla possibile formazione e sulle defezioni con cui i rossoblù arrivano allo Zini, oltre che sugli innesti dal mercato: «Partiamo tutti, esclusi Ciervo, che ne avrà ancora per un po’, Kourfalidis e Kouan. Strizzolo e Ricci ci sono. Cimino ultimamente è cresciuto molto, dopo aver recuperato dall’infortunio alla spalla. Può alternarsi con altri a destra. Per quanto riguarda Gargiulo, così come Artistico la settimana scorsa, è subito a disposizione anche dall’inizio. Avendo giocato un poco meno, va fatta una valutazione sulla tenuta. A centrocampo stiamo valutando, possiamo anche abbassare Florenzi. José Mauri è un giocatore importante, lo tengo in grande considerazione. Sono queste le tre opzioni per domani. Fumagalli nelle ultime partite non è entrato per scelte mie, ma non ha alcun problema fisico»