Ballardini conosce la rosa, ha le idee chiare, condivise con la società negli incontri di questi giorni. Ed è un top per la categoria
Sono serviti più giorni del previsto e più contatti di quelli programmati inizialmente, ma alla fine Davide Ballardini è e resta allenatore della Cremonese. Il tecnico ravennate tornerà a guidare una squadra in Serie B a 17 anni dalla prima e unica esperienza (Pescara, per 6 partite). Con la conferma ufficiale e il prolungamento del contratto, ora si può pensare solo ed esclusivamente alla gestione della parte tecnica, quella relativa al calciomercato. I dirigenti hanno promesso ai tifosi, dopo la retrocessione, che avrebbero costruito una Cremo competitiva per il prossimo anno.
IDEE – Ed è da qui che si riparte. Il vantaggio di confermare il mister che per sei mesi ha conosciuto da vicino la realtà grigiorossa è proprio quello di non dover cominciare totalmente da zero. Anche perché non è moltissimo il tempo a disposizione, considerando che tra un mese la squadra si sarà già radunata al Centro Arvedi e sarà in procinto di partire per il ritiro di Pejo. Ballardini ha le idee chiare, condivise con la società negli incontri interlocutori di questi giorni: di certo si avvicinano le conferme di Galdames (a meno di grandi ostacoli da parte del Genoa) e di capitan Ciofani. Da valutare tutti gli altri giocatori di proprietà, tra quelli che hanno vissuto la recente Serie A e coloro di rientro da prestiti vari.
TOP PER LA CATEGORIA – Oltretutto, Ballardini è un allenatore di livello che, come detto in precedenza, dal 2008 ha allenato solo ed esclusivamente in Serie A. Aver trovato una quadra sulla permanenza in grigiorosso dice molto sulle volontà da parte del club di ripartire con valori, esperienza ed entusiasmo: il tecnico ha legato con la piazza e per soli 4 punti non è riuscito nell’impresa di salvare i grigiorossi in A. Parliamo di un top della categoria, la cui presenza rivestirà un ruolo chiave nelle trattative di calciomercato.
La Cremo (giustamente) non farà proclami per un ritorno immediato in massima serie, anche perché nel calcio può succedere di tutto. Ma nel calcio, come nella vita, dagli errori si deve imparare, e confermare chi ha fatto bene – trovando un punto d’incontro – ci sembra una base molto importante per fare bene. Buon lavoro mister Ballardini.
