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Serie B, tutto quello che può accadere negli ultimi 90′ di venerdì 10 maggio
Serie B, tutto quello che può accadere negli ultimi 90′ di venerdì 10 maggio

Solo 90 minuti al termine della regular season: ecco cosa può accadere per promozione, playoff, playout e retrocessione diretta

Se la Cremonese ha già ottenuto aritmeticamente il quarto posto grazie al pari di Parma (e alla contemporanea sconfitta del Catanzaro a Terni), non si può dire che in Serie B sia tutto già scritto a 90 minuti dal termine. Anzi.

Ecco intanto le partite dell’ultima giornata di regular season, che si disputeranno venerdì 10 maggio alle 20.30 in contemporanea:

Ascoli-Pisa
Catanzaro-Sampdoria
Como-Cosenza
Cremonese-Cittadella
FeralpiSalò-Ternana
Lecco-Modena
Reggiana-Parma
Spezia-Venezia
Sudtirol-Palermo
Bari-Brescia

SECONDO POSTO – Conosciamo bene la situazione promozione diretta: il Venezia, distante 2 punti dal Como secondo, può ancora farcela. Deve battere lo Spezia a domicilio e sperare che il Como esca sconfitto o pareggi in casa con il Cosenza (ormai senza più obiettivi, avendo perso l’ultimo treno playoff). Basta il pari perché? Perché il Venezia è avanti negli scontri diretti coi lariani.

Quindi il Como se batte il Cosenza è direttamente promosso in Serie A senza guardare il campo della Spezia. Bastano invece pareggio o sconfitta se il Venezia non vince al Picco. Molta pressione psicologica dunque per i lagunari, che peraltro affrontano un avversario non ancora sicurissimo di salvarsi senza playout. Lo Spezia infatti è salvo se: vince col Venezia; pareggia col Venezia ma la Ternana non vince; perde contro i lagunari, magli umbri non vincono né pareggiano la propria sfida con la FeralpiSalò (scontri diretti in favore dei rossoverdi).

PLAYOFF – Parte di classifica che naturalmente interessa molto alla Cremo, già sicura di approdare in semifinale (con andata fuori casa il 21 maggio, ritorno allo Zini il 25). Il Catanzaro è sicuro del quinto posto, quindi giocherà in casa lo spareggio contro l’ottava in classifica, ancora da decifrare: al momento è il Brescia, ma potrebbe non esserlo più venerdì alle 22.30 circa. Brescia, Sampdoria e Palermo sono sicure di partecipare ai playoff, ma restano appunto da definire le posizioni di partenza. Al momento la classifica recita: Palermo 53, Sampdoria 52, Brescia 51. Sulla carta i rosanero hanno la partita più abbordabile, in casa del Sudtirol già ampiamente salvo. Dunque la squadra di Mignani (che però ha vinto un match degli ultimi 12) può confermare la sesta piazza; la Sampdoria andrà a Catanzaro, come detto già quinto, ma sappiamo quanto il Ceravolo spingerà per un altro risultato positivo dopo quello col Venezia del 1° maggio. Il Bari si gioca – calcisticamente parlando – la vita e la morte contro il Brescia, per evitare il clamoroso salto diretto in C con Lecco e Feralpi. Per tante ragioni, anche ambientali, i ragazzi di Maran avranno la sfida più complessa da gestire.

ZONA SALVEZZAArchiviate le retrocessioni dirette di Lecco e FeralpiSalò, manca la terza: in lizza Bari, Ascoli e Ternana. Lo Spezia no, perché in caso di clamoroso arrivo a quota 41 di tutte e quattro, i liguri sarebbero avanti nella classifica avulsa. Addirittura sarebbero salvi senza playout, essendo al comando dei punti nei vari scontri diretti (Spezia 12, Bari 9, Ascoli 7, Ternana 3).

Abbiamo già parlato dello Spezia, ecco invece il resoconto delle altre che si giocano la salvezza (o almeno i playout):

La Ternana si salva se: vince contro la FeralpiSalò e lo Spezia non vince; pareggia contro la FeralpiSalò, ma Ascoli e Bari non vincono e lo Spezia perde.

Il Bari si salva (andando però ai playout) se: vince col Brescia e Ascoli e Ternana non vincono; vince col Brescia e la Ternana pareggia; pareggia col Brescia e l’Ascoli non vince; fa lo stesso risultato dell’Ascoli.

L’Ascoli si salva (andando però ai playout) se: fa un risultato migliore del Bari.

Le partite completamente senza obiettivi saranno, quindi:

Cremonese-Cittadella
Lecco-Modena
Reggiana-Parma

Redazione

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