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Spezia, inversione di polarità. Avvio positivo per i liguri
Spezia, inversione di polarità. Avvio positivo per i liguri

Tendenza opposta in questo avvio di campionato rispetto al precedente per lo Spezia. Dal fondo alla vetta della classifica

Se consideriamo un flusso di corrente continua, invertire la polarità significa cambiare le connessioni positive e negative in modo che la corrente fluisca nella direzione opposta. In modo simile, lo Spezia è passato in un anno da un avvio di stagione che è riduttivo definire negativo ad uno decisamente positivo. La squadra di D’Angelo non è, quantomeno sulla carta, una favorita alla promozione diretta, ma può candidarsi a ruolo di mina vagante, sempre molto ambito e combattuto in Serie B.

IN FUGA – Si sa, la serie cadetta è un campionato che si affronta in salita, un gran premio della montagna degno del Giro d’Italia. Quest’anno, lo Spezia si è subito alzato sui pedali, agganciandosi al gruppo di testa in cerca di una fuga anticipata. I bianconeri sono ancora imbattuti: pareggio per 2-2 contro il promettente Pisa di Inzaghi, vittoria per 2-1 contro il Frosinone retrocesso dalla A, 0-0 con li Cosenza dell’ex Alvini e altra vittoria di misura contro il Cesena. Sugli scudi giocatori come Salvatore Esposito, leader del centrocampo, Edoardo Soleri, già idolo dei tifosi e Nicola Bertola, prodotto del vivaio. Proprio i 3 punti conquistati contro la neopromossa emiliana sono emblema del diverso spirito che anima gli uomini di D’Angelo: più di 10 minuti giocati con Soleri in porta a causa dell’infortunio di Sarr e gol vittoria al 101′. Nella B 2023-24 i liguri ci misero 10 giornate per arrivare agli 8 punti raccolti nelle prime 4 di quest’anno.

SECONDA OCCASIONE – Lo Spezia è una squadra che, come detto, vuole rilanciarsi dopo una stagione molto complicata. Coerentemente, ha accolto in rosa giocatori che nella passata annata non sono riusciti a trovare lo spazio che avrebbero meritato. Il club ligure, si offre, quindi come seconda occasione per calciatori come Soleri, molto amato a Palermo ma quasi mai titolare, o Antonio Čolak, attaccante di grande esperienza che non ha lasciato il segno nella promozione del Parma. Nella categoria rientra anche Mouhamadou Sarr, colpito ancora dalla sfortuna: dopo la rottura del crociato in maglia Cremo, stavolta è un infortunio al gomito a tenerlo lontano dal campo. Altri arrivi sono quelli di Aurelio, sempre dal Palermo, e di Degli Innocenti in prestito dall’Empoli. Scommessa, invece, il 19enne Halid Djankpata, prelevato dall’Everton U21 ma di nazionalità italiana. Tante le cessioni: Verde, passato alla Salernitana, Antonucci, prestato al Cesena e raggiunto da Bastoni a titolo definitivo, Nikolau, venduto al Palermo, Zoet, tornato in olanda e Dragowski, accasatosi al Panathinaikos.

LA PROBABILE – Quattro assenti per infortunio tra le fila spezzine: Crespi, Kouda, Elia e Fallou Sarr. In porta, in sostituzione dell’ex grigiorosso, il vice Gori. Difesa a tre composta da WisnieswkiHristov e Bertola, difensore goleador già a quota 2 reti in stagione. A centrocampo, scontato l’impiego dell’imprescindibile Salvatore Esposito, supportato da Cassata (in ballottaggio con Nagy) e Bandinelli. Sulle fasce, Aurelio e Mateju, con il rientrante Reca ancora in panchina. Pio Esposito dovrebbe venir rilevato da Di Serio: l’ex Inter era impegnato con la nazionale e avrà pochi allenamenti alle spalle. A completare l’attacco del 3-5-2 di D’Angelo, ci sarà Soleri, nonostante la breve avventura tra i pali nell’ultima di campionato. Pronti a subentrare gli esperti Čolak e Falcinelli.

Michele Iondini

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