Ninkovic stende il Benevento in rimonta e fa volare l’Ascoli. Oddo che viene fermato sul pareggio dal Carpi, il Venezia invece non si ferma più
Sono Hellas Verona e Benevento le vittime illustre dell’Ascoli, che nel giro di pochi giorni si è guadagnato il titolo di ammazza big con il successo casalingo contro gli scaligeri e la vittoria esterna in rimonta conseguita in campania. Durante il match di ieri sera infatti il Benevento è passato in vantaggio con Coda dopo soli 2 minuti, ma l’autogol di Volta e il gol di Ninkovic hanno completamente ribaltato la situazione: 2-1 è il risultato finale. I sanniti rimangono dunque fermi a 16 punti e sono attualmente quinti in classifica, mentre l’Ascoli raggiunge il nono posto ed è a pari merito con il Brescia (15 punti).
Sorride ancora Walter Zenga. Il suo Venezia infatti ha collezionato ben 8 punti nelle ultime 4 partite, frutto di due pareggi e due vittorie. I lagunari hanno sconfitto la Salernitana per 1-0 grazie al gol dell’intramontabile capitano Domizzi, che si è fatto trovare pronto dopo un errore di Micai. In questo modo il Venezia si allontana dalle zone pericolose della classifica e raggiunge la Cremonese con 12 punti in dodicesima posizione.
Pareggiano invece Crotone e Carpi: l’esordio di Massimo Oddo sulla panchina dei calabresi non è dei migliori. Il Crotone è passato in vantaggio al 21esimo con il gol dell’ex Molina, ma non è poi riuscito a chiudere definitivamente la gara. Il Carpi ne approfitta e trova il gol del pareggio grazie a una bella verticalizzazione di Mokulu per Concas, che solo davanti a Cordaz segna il gol del definitivo 1-1. Il Carpi sorpassa così il Livorno ed è attualmente penultimo in classifica (i toscani affronternanno questa sera il Perugia in casa), mentre il Crotone è tredicesimo alle spalle di Cremonese e Venezia con 12 punti.