Il presidente della Lega Serie B Balata sui protocolli anti-Covid: «Delle regole già ci sono, ma se vanno riviste per maggiore tutela della salute, ben venga»
«L’Italia rispetto ad altri Paesi europei ha saputo contrastare la terribile situazione Covid con estrema intelligenza, ora la curva dei contagi sta risalendo e bisogna agire con grande senso di responsabilità, equilibrio e rigore». Sono le parole del presidente della Lega Serie B Mauro Balata, intervenuto in settimana ai microfoni di Radio Kiss Kiss sul tanto discusso protocollo anti-coronavirus che andrebbe aggiornato. «Le norme vanno cambiate in condizione di serenità ed equilibrio – ha aggiunto –, ne parlo da uomo particolarmente sensibile dal punto di vista giuridico. Delle regole già ci sono, occorre applicare con rigore». Bisogna però ricordarsi che il calcio è settore strategico per l’economia italiana: «Garantisce molti posti di lavoro a tantissime famiglie, sia direttamente che come come indotto, e dobbiamo preservare gli sforzi che, come ad esempio i nostri club di B, stanno facendo per tenere vivo il settore».
CAMPIONATO – Sono trascorse le prime due giornate del nuovo campionato di Serie B. La classifica vede in vetta il Cittadella a punteggio pieno, mentre nessun club è a zero punti. Quest’anno è una A2 vera e propria: «Ci sono grandi società e grandi nomi – ha continuato il presidente Balata -, col campionato di Serie Bkt abbiamo dimostrato che in fase di ripartenza siamo riusciti a portare avanti la nostra mission di terminare il campionato mantenendo invariate le regole iniziali ed entusiasmando gli spettatori, che ci hanno premiato con ascolti record nonostante le condizioni difficili». È poi tornato nel dettaglio sulla revisione dei protocolli: «Il dialogo con le nostre società prosegue attraverso la commissione federale, con l’organo di vigilanza che controlla l’esatta applicazione dei protocolli. La revisione ben venga se garantisce maggiore tutela, la delego ai comitati scientifici e federazione».