Luca Gallo, presidente della Reggina, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza per autoriciclaggio e omesso versamento dell’Iva

É finito in manette il presidente della Reggina, Luca Gallo, arrestato dalla Guardia di Finanza in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Roma. I reati ipotizzati nei confronti dell’imprenditore sono autoriciclaggio e omesso versamento dell’Iva per acquisire il controllo e la gestione della Reggina. Attualmente si trova agli arresti domiciliari, e nell’operazione è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo, anche per equivalente, di beni per un valore pari a 11.437.340 di euro e delle quote sociali di 17 società.

REGGINA A RISCHIO? Non essendo la società calabrese oggetto della sopraccitata misura cautelare, ma le sue quote sì essendo Gallo amministratore unico, la proprietà (attualmente passata in mano a un amministratore giudiziario) potrebbe essere ceduta in modo tale da poter iscriversi al prossimo campionato, sebbene ci siano tempi ristrettissimi e una serie di passaggi da superare.