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Salernitana, è l’anno giusto per poter sognare?
Salernitana, è l’anno giusto per poter sognare?

Vi presentiamo la Salernitana. La squadra granata campana affronterà la Cremonese nel settimo turno di campionato di Serie B.

Sono stati anni difficili. Anni di fallimenti, delusioni, retrocessioni, di campionati col freno a mano tirato, del potrei ma non voglio. Poi quest’estate qualcosa è cambiato e, dopo numerose stagioni, a Salerno si respira una nuova aria. Per la prima volta da tantissimo tempo c’è una squadra competitiva, con un allenatore esperto e mai come in questo campionato c’è la possibilità di sognare in grande.

NON C’É IL DUE SENZA IL TRE – L’esperto allenatore è Stefano Colantuono. Lui è l’uomo che ha fatto sognare Bergamo vincendo due campionati nonostante un rapporto non brillante con la tifoseria. Quest’anno ci sono tutte le carte in regola per ottenere la terza promozione dalla B alla A, un dovuto riconoscimento dopo aver ingoiato tanti bocconi amari. Col suo 4-3-3 ha ottenuto un’agevole salvezza l’anno scorso mettendo le basi per far meglio in questa stagione.

IL TOP DELLA CATEGORIA – Avere un buon portiere è fondamentale. Avere quello che molto probabilmente è il migliore della Serie B è invece un lusso. Il vero colpo di mercato di quest’estate è stato Alessandro Micai, arrivato dal fallito Bari dove si era fatto notare in positivo negli ultimi campionati. Colpisce che un estremo difensore del genere non sia approdato in A visto anche l’ottimo inizio di stagione con la Salernitana (che parata nell’ultimo turno col Verona!).

ARTIGLIERIA PESANTE – Anche in attacco la squadra campana si è rinforzata. Al rimanente Bocalon si sono aggiunti i due ex cesenati Djuric e Jallow oltre che l’argentino Vuletich, scovato in Colombia, pronto per essere l’erede di Merino che qualche stagione fa aveva fatto sognare tutta Salerno.

GENIO E FANTASIA – La Salernitana può disporre di tre giocatori dalla tecnica sopraffina, di tre numeri dieci, dotati di grande classe anche se limitati durante la loro carriera dall’essere discontinui. Il primo è Alessandro Rosina, calabrese di nascita, cremonese d’azione anche se cresciuto nel Parma, alla sua terza stagione coi granata. ll secondo è Nicola Bellomo, considerato il nuovo Cassano ma mai esploso anche per colpa di un carattere non facile. Alla posizione numero tre c’è Davide di Gennaro. Passato dall’Europa League alla Serie B, è un altro ex enfant prodige che ha tradito le attese.

DIFESA A CHILOMETRO ZERO (O QUASI) – I perni della difesa salernitana sono tutti campani. Questo è un fatto curioso e quasi unico nel suo genere. La Salernitana può disporre di una retroguardia composta da giocatori della provincia o al massimo di province limitrofe come Pucino, Vitale e Schiavi. A loro si aggiungono gli ormai salernitani d’adozione Perticone, ex grigiorosso, e Bernardini.

MATAGIGANTES – Negli ultimi anni almeno una delle squadre poi promossa in A ha perso con i granata. Sono cadute il Benevento e l’Empoli in passato tra le altre mentre quest’anno la favorita Verona è uscita con zero punti dall’Arechi. Questo perché la Salernitana è una squadra ostica da affrontare e sarà ancora più difficile quest’anno vista la rosa allestita.

VOGLIA DI RIVALSA- Passa il tempo ma la voglia di vendetta no. La Salernitana affronterà nel prossimo turno l’odiatissimo Mandorlini. Tutto risale alla stagione 2010/11 quando allenava il Verona, rivale diretta della Salernitana per la promozione in B. Nella finale di ritorno dei playoff a Salerno l’attuale allenatore della Cremo venne aggredito da alcuni supporter campani in seguito alla vittoria finale degli scaligeri. Poche settimane dopo intonò un coro dedicato ai salernitani che gli costò un deferimento e un inasprimento dei rapporti con i campani.

Per continuare a mantenere la propria imbattibilità, la Cremo dovrà uscire indenne dalla sfida contro la Salernitana. Sulla carta le rose sono simili. Ma la Cremonese potrà disporre del proprio fortino per vincere questa battaglia e continuare il proprio percorso. Potrete seguire la gara live sul nostro portale sabato a partire dalle 15.

Redazione

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