fbpx
Rastelli: «Che dire, ci è mancato solo il gol»
Rastelli: «Che dire, ci è mancato solo il gol»

Le dichiarazioni di mister Rastelli al termine della sfida col Padova: «Bisogna dire che giocare su un campo di patate così condiziona le giocate»

Ci si aspettava una reazione dopo la sconfitta a La Spezia. E in parte, oggi contro il Padova, se vogliamo c’è stata. Peccato che, come al solito, il gol stenta ad arrivare, oltre al fatto che gli episodi non sorridono alla Cremonese. «Terzo rigore in una settimana che ci negano – ha commentato mister Massimo Rastelli in conferenza stampa ai giornalisti presenti –, in più poteva esserci quel fallo al limite su Piccolo, anche se forse era leggermente fuori dall’area. Siamo stufi di non ricevere quello che ci spetta». È vero anche che i biancoscudati recriminano per un fallo di mani netto in area di Arini nel primo tempo sul tiro di Bonazzoli: «Parlo solo della mia squadra, in generale tante decisioni non mi hanno soddisfatto».

BICCHIERE MEZZO PIENO – Nonostante non siano arrivati i tre punti, il tecnico campano lascia comunque trasparire fiducia e soddisfazione. «Dopo il 20′ del primo tempo abbiamo abbassato il ritmo, nella ripresa invece siamo usciti anche perché ho forzato il gioco inserendo Carretta al posto di Boultam che magari mi dà più equilibrio all’inizio, ma ha meno spunto nell’uno contro uno». Un cambio che è servito, vista la verve con cui i grigiorossi sono scesi in campo nella ripresa: «Infatti nel secondo tempo c’è stata una sola squadra in campo, ma non è bastato per vincere. Alla fine che dire, ci è mancato solo il gol. Ho contato una quindicina di tiri contro i loro cinque o sei. Il Padova è una squadra imbottita di giocatori con esperienza, non dovevamo guardare la classifica. Ci prendiamo il punticino».

CAMPO – Rastelli punta il dito anche sul terreno di gioco dello Zini, oggi in condizioni non ottimali (e ci siamo accorti tutti del rimbalzo anomalo del pallone nei vari passaggi): «Il nostro problema è la velocità di esecuzione? Diciamo la verità, giocavamo su un campo di patate – ha così affermato l’allenatore napoletano per rispondere alla domanda della stampa –. Non ci si poteva giocare, condizionava le varie giocate, e allora tutti dovevano fare uno o due tocchi in più per sistemare il pallone prima di scambiarlo con i compagni. Abbiamo commesso tanti errori tecnici negli ultimi 20 metri: una volta il tiro, una volta il cross…».

STREFEZZA ON FIRE  Ancora una volta, l’esterno brasiliano sta dimostrando la sua crescita. Complice anche un sistema di gioco che lo allontana dalla porta avversaria, rendendolo più libero d’inventare: «Strefezza sta prendendo per mano la squadra. Non segna ma per noi sta risultando indispensabile, è bravissimo anche in fase di ripiegamento. Cosa gli volete dire a questo ragazzo?!».

▶️ Tabellino e cronaca
▶️ Le pagelle dei grigiorossi


Fonte: dal nostro inviato Nicolò Casali
Ogni replica necessita della corretta fonte CuoreGrigiorosso.com

Nicolò Casali

Redattore

Potrebbe interessarti anche: