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Rastelli: «Il match più importante del trittico che ci aspetta»
Rastelli: «Il match più importante del trittico che ci aspetta»

Il tecnico della Cremonese Massimo Rastelli ha parlato in conferenza in vista della sfida con il Carpi: «Rientra Terranova, fuori Brighenti e Montalto»

«Sarà la prima partita di un trittico fondamentale».  Ha esordito così in conferenza stampa Mister Rastelli alla vigilia del match contro il Carpi in programma allo Stadio Zini domani, sabato 22 dicembre alle ore 15, valido per la 17° giornata di Serie B«E di queste sarà la più importante, poiché lascerà il segno anche per Brescia e per il Perugia. Bisogna affrontarla con la giusta cattiveria agonistica, cercando di portare a casa un risultato positivo». Sugli obiettivi di fine 2018: «Penso a domani, è il match più imminente».

L’AVVERSARIO – «Il Carpi copre bene tutti gli spazi e riparte con grande velocità – ha continuato il tecnico grigiorosso, interrogato sulla difficoltà della partita –, Castori è un allenatore navigato che conosce molto bene la categoria, dispone di una squadra fisica che fa del tasso agonistico la caratteristica principale». Ma bisogna fare attenzione anche alle qualità tecniche: «Sappiamo come possono farci male, anche noi dobbiamo essere bravi ad utilizzare la tecnica nella maniera giusta».

LA SQUADRA – Contro il Foggia erano assenti dal primo minuto Terranova, Croce, Emmers e Piccolo. Rastelli per il Carpi recupera pienamente solo il difensore centrale siciliano: «L’unica certezza è il rientro di Terranova, che si è allenato regolarmente tutta la settimana. Restano indisponibili Brighenti e Montalto, mentre Piccolo dovrebbe esserci, anche se valuterò solo dopo la rifinitura. Gli altri si sono allenati regolarmente, ma non posso ancora dirvi se ci saranno: Castagnetti ad esempio è recuperato però è stato fuori alcune settimane».  Si cerca di schierare la miglior formazione possibile, nonostante poi si giochi con Brescia e Perugia nel giro di pochi giorni: «Per esperienza non faccio calcoli sui match che si giocano a distanza di qualche giorno, cerco di schierare i giocatori che in questo momento ritengo al top della condizione, poi in base a come andrà sceglierò i titolari per le prossime».

FATTORE DI NERVI – «Lavoro da sempre sull’aspetto caratteriale della squadra – ha commentato Rastelli, che vede i suoi comportarsi in casa in un modo e fuori in un altro –, contro il Foggia siamo stati bravi a rientrare in partita, ma dopo la punizione di Kragl siamo scomparsi dal campo, ed è già la seconda volta che succede in trasferta. Bisogna sempre essere sul pezzo, le partite in B non finiscono mai». Quello che all’apparenza sembra un calo fisico, invece, è un calo mentale di alto livello: «Abbiamo le capacità per recuperare le partite, non deve più succedere di crollare dal punto di vista nervoso. I ragazzi dopo i gol irregolari del Foggia non sono andati a protestare con il guardalinee o con l’arbitro? Farlo non porta da nessuna parte, la reazione dev’esserci in campo».

CASTRO&ATTACCO – Il problema principale della Cremo, però, resta il gol. L’inefficienza negli ultimi metri è dovuta anche alle ultime prestazioni deludenti di Castrovilli. «Ora fa il trequartista con continuità – ha proseguito l’allenatore grigiorosso –, alterna cose ottime ad altre da migliorare, cerca con gli allenamenti di essere più continuo in termini di rendimento. Deve essere più determinante nella fase conclusiva». Poche battute sull’attacco in generale: «Mi auguro che i ragazzi possano sciogliersi e giocare liberi per ostentare tutte le qualità che hanno».


Fonte: dai nostri inviati Andrea FerrariLorenzo Coelli
Ogni replica necessita della corretta fonte CuoreGrigiorosso.com

Andrea Ferrari

Caporedattore, Content Manager e Social Media Manager

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