
Il 23 febbraio 1992 Michelangelo Rampulla diventava il primo portiere a segnare su azione in Serie A, nel match pareggiato contro l’Atalanta.
Una splendida giornata. Fu quella che visse Michelangelo Rampulla il 23 febbraio 1992. Quando, a sorpresa, entrò nella storia facendo ciò che tutti i portieri sognano di fare almeno una volta nella vita: segnare.
ANTEFATTI – In grigiorosso dal 1985, Rampulla era ormai un punto di riferimento. Due promozioni in A e tante parate importanti per un perno dello spogliatoio della Cremonese. Per quello che, a posteriori è stato uno dei migliori portieri della storia grigiorossa, il meglio doveva ancora venire. Nella stagione 1991/92 la squadra guidata da Giagnoni sta lottando per non retrocedere.
IL GRANDE GIORNO – Alla quinta di ritorno la Cremonese è in scena a Bergamo contro l’Atalanta. La squadra di Giorgi poteva contare su giocatori come Stromberg e Caniggia anche per il doppio impegno tra campionato e Coppa. La gara sembra essere orientata sulla vittoria dei locali più quotati anche perché Carlos Bianchezi, il brasiliano che soffriva di saudade, porta in avanti i bergamaschi per un risultato che rimane invariato fino al novantesimo.
MINUTO NOVANTA – Poi arriva il momento in cui Michelangelo compie il suo capolavoro. Forcing finale condotto dalla Cremo ma la porta sembra stregata. Allo scadere c’è una punizione dalla destra, ci pensa il piede fatato di Chiorri a scodellare il pallone in mezzo. E a colpirlo c’è lui, Rampulla, il numero uno, il portiere, la saracinesca che da attaccante di razza approfitta dell’uscita a vuoto del collega Ferron e deposita la palla nel sacco. Lo stadio è sconvolto, come lo saranno tutti gli italiani alla diffusione della notizia. Per la prima volta un portiere in A ha segnato e quel portiere è Michelangelo Rampulla.
Negli anni lo imiteranno anche Taibi e Brignoli, ma il primo è stato lui. Quel 23 febbraio 1992 un pezzo di storia è stato scritto da Rampulla. il grande portiere della Cremonese.