La Primavera della Cremonese conquista la promozione in Primavera 1. Le parole Armenia, Pavesi e Pasquinelli al termine della sfida col Parma

La Cremonese Primavera con sei giornate di anticipo vince il girone A di Primavera 2 ed è promossa nel massimo campionato giovanile italiano: Primavera 1. Al termine della gara contro il Parma vinta per 5-2, hanno parlato davanti ai microfoni mister Pavesi (arrivato ormai al quarto anno sulla panchina dell’Under 19), il Direttore Generale della Cremonese Paolo Armenia e il Responsabile del Settore Giovanile Stefano Pasquinelli. Ecco le loro parole.

ARMENIA – Al termine della gara ha parlato il Direttore Generale della Cremonese, Paolo Armenia, spiegando cosa significhi per l’intera società grigiorossa tale promozione. «È una grande soddisfazione perché frutto di un percorso lungo intrapreso anni fa: è stato un lavoro serio e silenzioso. Grande merito va chiaramente all’allenatore Elia Pavesi, ai giocatori e al responsabile Stefano Pasquinelli, ma anche a tutti quelli che in questi anni hanno lavorato con il settore giovanile: Guerrino Ghio e Giovanni Bonavita in primis. Arrivare in Primavera 1 (nella Serie A del settore giovanile) è una soddisfazione importante: è un traguardo arrivato anche grazie agli sforzi del Cavaliere Giovanni Arvedi che dal 2011 ha permesso, e sta permettendo, a questi ragazzi di allenarsi in un centro sportivo di qualità». In seguito, è stato poi domandato ad Armenia quali potranno essere le prospettive per questi ragazzi: «L’obbiettivo di ogni settore giovanile non è vincere ma creare dei talenti, creare dei ragazzi pronti per approdare in Prima Squadra. Questo è l’obbiettivo. La rosa di quest’anno è composta da diversi aspiranti giocatori che hanno alcune qualità interessanti. Non dobbiamo mettere pressione a nessuno ma camminare giorno dopo giorno e vedere cosa succederà».

PASQUINELLI – Arrivato quest’anno a sostituire Giovanni Bonavita nel ruolo di responsabile del Settore Giovanile, Stefano Pasquinelli ha risposto così riguardo alle domande sulla stagione strepitosa messa in campo dalla Primavera grigiorossa: «Siamo partiti con l’idea di fare il miglior campionato possibile e siamo andati oltre le aspettative iniziali. Ritengo che il percorso fatto sia stato davvero eccezionale. Grande merito ai ragazzi e a tutto lo staff. Siamo partiti ad agosto con qualche difficoltà, ma siamo stati in grado di incanalare la positività necessaria per arrivare a questo risultato. Oltre ai record, credo che quello che abbia contraddistinto il percorso di questi ragazzi sia stata proprio la mentalità e la maturità con cui hanno condotto tutto questo campionato».

PAVESI – Arrivato ormai al quarto anno sulla panchina della Primavera grigiorossa è riuscito ad ottenere la promozione, soltanto sfiorata nel 2021 nei playoff contro il Lecce. Davanti ai microfoni, mister Pavesi ha dapprima analizzato la partita odierna: «Oggi il rischio era quello di essere un po’ frenati dalla tensione e di gestire questo match point con difficoltà. Il gol preso poteva sicuramente complicare le cose, ma la reazione e la vittoria finale sono stati il perfetto coronamento di una stagione fantastica. Giocare sul campo della seconda in classifica non era di certo facile, ma l’entusiasmo dei ragazzi ha preso il sopravvento. Siamo stati bravi e ci abbiamo creduto». Pavesi è poi passato ai ringraziamenti e alle dediche per questo particolare risultato: «Mi preme partire con i ringraziamenti. Da quando sono arrivato mi è stato chiesto di curare la crescita dei ragazzi e penso che questo obbiettivo non sia mai stato perso di vista. Dopodiché il percorso è stato lungo ma siamo riusciti a centrare l’obbiettivo promozione. Questo traguardo mi riempie di gioia perché credo che rispetto a quando sono arrivato qualcosa sia migliorato. Un grazie particolare al Cavaliere Giovanni Arvedi, che ci dà l’opportunità di far crescere i ragazzi, e ai direttori Armenia, Giacchetta e Pasquinelli. Inoltre, ci tengo a sottolineare come la maggior parte di questi ragazzi siano all’interno della Famiglia Cremonese da anni e abbiano fatto percorsi con altri tecnici. Il risultato di oggi va condiviso con loro e con tutti gli staff delle squadre minori che dedicano ore e ore di lavoro per questi obiettivi. Il settore giovanile è un movimento e la Primavera rappresenta solo l’ultimo passo. Infine, permettetemi di dedicare questa vittoria a mia moglie che mi supporta spesso e che anche oggi era qui sugli spalti a tifare».

Fonte: dal nostro inviato a Mutti Training Center di Collecchio (PR) Enrico Girelli