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Piccolo: «Al via l’ultima parte di campionato, la più difficile»
Piccolo: «Al via l’ultima parte di campionato, la più difficile»

L’attaccante Piccolo in conferenza stampa: «In questo mese è cambiata la consapevolezza del gruppo che l’obiettivo era cambiato»

Fresco di rinnovo fino al 2021, l’attaccante della Cremonese Antonio Piccolo ha parlato in conferenza stampa a pochi giorni dalla partita di campionato contro l’Hellas Verona. Inizierà un tour de force senza più soste, in cui i grigiorossi sono chiamati a tirare fuori il meglio di sé per conquistare la salvezza in Serie B. «Basta fare programmi, inizia l’ultima parte di campionato e bisogna vivere partita per partita – ha commentato il fantasista napoletano, con grande determinazione –. È la fase decisiva, senza tregua, e sappiamo quello che possiamo e dobbiamo dare per arrivare a quel traguardo che inizialmente pensavamo non ci competesse».

IL PERCORSO – Prosegue il lavoro settimane della Cremo per arrivare pronti all’importantissima sfida di venerdì contro il Verona: «Dal punto di vista fisico stiamo bene, sono le difficoltà mentali che devono essere debellate: la testa deve trascinare le gambe e non viceversa. Scordiamoci le prestazioni e i miei gol con Brescia e Perugia, l’obiettivo era un altro ed era un’altra parte di campionato; ora rimane l’ultima, la più difficile, per cui dobbiamo farci trovare pronti anche a livello mentale – ha commentato Piccolo, che peraltro esordì proprio un girone fa al Bentegodi dopo un lungo infortunio -. Giocai l’ultimo quarto d’ora, e come allora ci aspetta una squadra forte, e anche se ha obiettivi diversi dai nostri non significa che la partita sia già scritta».

LA SQUADRA – Nelle ultime uscite mister Rastelli ha proposto un 3-5-2 in cui Piccolo ha dovuto ricoprire il ruolo di seconda punta, un po’ quello che già faceva spesso nel 4-4-2: «Mi trovo bene con questo sistema di gioco, ma tutto è legato alla voglia di arrivare all’obiettivo». I grigiorossi ritroveranno Castrovilli: «Ci darà sicuramente una mano, più giocatori bravi ci sono a disposizione e meglio è». Il nuovo ds Bonato alla conferenza di presentazione disse che in un mese, a cavallo dunque delle due soste, dovevano essere spazzate via le negatività. Nelle due partite giocate sono arrivati 4 punti, segno che le cose stanno migliorando: «All’interno del gruppo non ci sono state problematiche, è cambiata la consapevolezza di dover puntare alla salvezza e non più ai playoff – ha ammesso Piccolo –. Nel calcio i periodi brutti ci sono, ma non significa che all’interno qualcosa non andasse. Bisogna eliminare le negatività che inconsciamente ci tiravamo dietro, quello sì, e remare tutti dalla stessa parte».

Piccolo cremo cittadella

PROBLEMA DEL GOL – Dal ritorno della Cremo in Serie B Piccolo è il giocatore che ha segnato di più, anche perché si sono verificate situazioni in cui gli attaccanti acquistati non hanno potuto fornire il proprio contributo: «Lavoriamo col mister per diventare più incisivi davanti alla porta, le difficoltà ci sono in quella fase e non le nascondiamo. Le altre squadre hanno attaccanti che segnano tanto, noi anche ma per contingenze varie non hanno avuto l’opportunità di dimostrarlo, quindi adesso va bene anche vincere 1-0 con il gol di un difensore o un centrocampista al 94′. C’è stato anche un momento in cui siamo rimasti a secco per molto tempo, pur creando tantissimo…».

RINNOVO – La Cremonese ha fato fiducia ad Antonio Piccolo, prolungandogli il contratto fino al 2021: «Naturalmente fa piacere che la società abbia continuato a credere in me, sono contentissimo per la firma. Comunque, a prescindere dai contratti, penso che ognuno di noi abbia l’obbligo di scendere in campo per dare il massimo».


Dai nostri inviati al Centro Arvedi Andrea Ferrari e Lorenzo Coelli
Ogni replica necessita della corretta fonte CuoreGrigiorosso.com

Andrea Ferrari

Caporedattore, Content Manager e Social Media Manager

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