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Pesce sull’addio alla Cremo: «Nel calcio non c’è riconoscenza»
Pesce sull’addio alla Cremo: «Nel calcio non c’è riconoscenza»

Martedì pomeriggio 14 aprile è stato ospite di CGR l’ex centrocampista della Cremonese Pesce a GrigiorossOnAir su Instagram. Così sull’addio alla Cremo

Martedì pomeriggio, 14 aprile, è stato ospite di GrigiorossOnAir dal nostro Andrea l’ex centrocampista della Cremonese Simone Pesce, che ha scambiato con noi quattro chiacchiere in diretta su Instagram. Così si è espresso sul suo addio forzato alla Cremonese, dopo un solo anno di Serie B in grigiorosso.


Veniamo al momento dell’addio. Di chi è stata la scelta? «Io sarei rimasto, avevo un altro anno di contratto ma c’era un allenatore nuovo con le sue idee. Non mi sarei aspettato di andare via, però allenatore e direttore (con cui tra l’altro ho giocato) hanno deciso così. La riconoscenza nel calcio purtroppo non esiste, sono state fatte altre scelte. Io ho detto al ds (Rinaudo, ndr) che non condividevo le sue idee. Ma al di là di questo a me è dispiaciuto che non mi sia stato detto in faccia che non facevo più parte del progetto, l’ho saputo per vie traverse. Sono andato a Salò perché c’era un allenatore che mi conosceva, io però sarei rimasto perché c’era un lavoro da finire».


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Lorenzo Coelli

Redattore e Social Media Manager

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