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Palermo, nonostante il rinnovamento l’obiettivo resta la A
Palermo, nonostante il rinnovamento l’obiettivo resta la A

VI PRESENTIAMO IL PALERMO, L’AVVERSARIO DELLA PRIMA GARA IN TRASFERTA PER LA CREMONESE IN QUESTA SERIE B 2018/19

Se dovessimo scegliere una parola capace di descrivere accuratamente l’estate del Palermo e dei suoi tifosi quella parola sarebbe sicuramente turbolenta. Dopo la partita di andata degli scorsi playoff, vinta per 2-1 grazie a un’autorete del neo grigiorosso Terranova nel finale, i rosanero figuravano il ritorno nella massima serie. La gara di ritorno, tuttavia, tra errori arbitrali, gol nei minuti finali e palloni lanciati irregolarmente in campo, ha condannato la squadra del presidente Zamparini ad un altro anno di permanenza in cadetteria. Lo stesso presidente, a seguito dell’esito della partita, ha poi dato il via ad una furiosa campagna mediatica, terminata addirittura con un ricorso alla FIGC che si è risolto in un nulla di fatto.

CALDA ESTATE – Quella partita ha portato con sé vari strascichi, rendendo l’estate palermitana una delle più calde del panorama calcistico italiano. Prima conseguenza, non insolita conoscendo le attitudini di Zampa, il cambio in panchina. Fuori Stellone e dentro (di nuovo) Bruno Tedino, che l’anno scorso era stato il condottiero della nave rosanero fino ad aprile e al tonfo sul campo del Venezia.

MERCATO – Il calciomercato ha poi cambiato il volto alla squadra siciliana. Sono infatti partiti giocatori importanti come Antonino La Gumina (direzione Empoli) eIgor Coronado, che nella scorsa stagione combinarono per 18 gol e 12 assist complessivi. Per sostituirli sono arrivati però nomi di spessore quali George Puscas e Cesar Falletti, oltre al portiere Brignoli e al prestito del promettente Haas dall’Atalanta. Movimenti di mercato che dimostrano come l’ambizione di tutto l’ambiente sia quella di tornare in Serie A.

PARI A SALERNO – Tedino, nella prima giornata di campionato contro la Salernitana, ha continuato nella sua ricerca del mix perfetto tra “vecchi” e “nuovi”. Nel suo 3-4-1-2 ha dato fiducia a Brignoli tra i pali con Szyminski, Bellusci e Rajkovic a comporre il terzetto difensivo, sugli esterni spazio ai due nuovi acquisti Salvi e Mazzotta, con Murawski e Fiordilino a formare la cerniera di centrocampo, Trajkowski ha agito tra le linee pronto ad imbeccare il duo d’attacco formato dal capitano (e ormai bandiera) Nestorovski, da ritrovare, e da Moreo.

CAMBIAMENTI – Lo 0-0 maturato all’Arechi ha però certificato come la quadratura del cerchio non sia ancora stata trovata. In vista della sfida contro la Cremonese di venerdì Tedino potrebbe decidere di cambiare alcuni uomini, attingendo alla profonda rosa che la società gli ha messo a disposizione. Sicuramente dovrà fare a meno di Rispoli (già in gol nella scorsa stagione contro la Cremo), infortunatosi all’adduttore. Davanti potrebbe esserci il grande esordio di Puscas, che andrebbe a rimpiazzare proprio Moreo, apparso un po’ evanescente nella prima uscita.

BARBERA DI FUOCO – La partita di venerdì sera rappresenterà inoltre l’esordio del Palermo al Barbera, da sempre il proprio fortino di casa, dove nella scorsa stagione collezionò 10 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. Palermo-Cremonese dello scorso campionato si concluse sull’1-1 con vantaggio rosanero di Coronado e pareggio di Gianluca Scamacca, che in quell’occasione mise a segno la sua unica marcatura con la maglia grigiorossa.

Alessandro Ginelli

Collaboratore

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