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Le pagelle – Capolavoro di Ballardini
Le pagelle – Capolavoro di Ballardini

Le pagelle di Roma-Cremonese, terminata 1-2: segna Dessers nel primo tempo, nella ripresa arrivano l’autorete di Celik e il gol di Belotti

SARR, voto 7
Parata tutta d’istinto su Tahirovic a inizio gara, si distende bene nel secondo tempo sulla rovesciata di Pellegrini. Non può nulla sul gol di Belotti nel finale.

FERRARI, voto 7
Dietro non concede nulla, quando viene puntato ferma sempre l’avversario. Non concede metri a Pellegrini che bazzica spesso sulle sue zolle. Quando ha campo ribalta l’azione portando palla con qualità nella metà della Roma. Brividi per un intervento al limite dell’area a fine primo tempo.

BIANCHETTI, voto 7
Comanda con autorità la linea difensiva che si muove in sintonia, mandando in fuorigioco diverse volte i giocatori della Roma. Stravince il duello con Belotti, nemmeno Abraham riesce a impensierirlo.

AIWU, voto 7
Ballardini lo rilancia da braccetto difensivo, stavolta a sinistra. Gioca concentrato e aggressivo, non lascia respirare l’uomo entrando duro e pulito. Come Vasquez prima di lui, beneficia del cambio di approccio: se non è costretto a far ripartire l’azione palla al piede può esprimere al meglio le sue doti da difensore puro. Rischia nel secondo tempo, quando non sale e tiene in gioco Abraham: lo salva il palo.

GHIGLIONE, voto 6.5
L’inizio non è dei migliori: soffre El Shaarawy e si dimentica Tahirovic (Sarr ci mette una pezza). Con il passare dei minuti prende le misure: gioca una partita attenta, il vantaggio della Cremo gli risparmia le sgroppate nella metà campo offensiva. Nel finale sfiora il terzo gol.

PICKEL, voto 7
Nel nuovo corso ha l’opportunità di correre meglio, indirizzando la sua fisicità dove serve e non a cercare di legare reparti irrimediabilmente slegati. Questo gli permette di essere più lucido in certe situazioni: in pressing nella metà campo offensiva recupera diversi palloni, arriva puntuale sul cross di Okereke.

MEITÈ, voto 7
Ballardini sceglie lui come regista. Ha idee e fisico per farlo, così come la tecnica per giocare di prima ed evitare la pressione avversaria (che comunque è limitata). Quando limita i tocchi dà il meglio, è meno appariscente ma sicuramente più efficace.

CASTAGNETTI, voto 7
Percorso inverso rispetto a Meité: gioca da mezzala sinistra, anche se viene spesso coinvolto nella costruzione della manovra. Gioca più avanzato ma si sbraccia lo stesso, indicando ai compagni le giocate da fare. Pur non essendo nelle sue caratteristiche si applica al nuovo ruolo, andando a prendersi lo spazio quando serve. Eroico nel finale, esce stremato.

AFENA-GYAN, voto 6.5
La rosa corta e il mercato deficitario costringono Ballardini a inventarselo come esterno a tutta fascia. Lui risponde bene, applicandosi in un ruolo non proprio suo. Sopperisce a qualche lacuna difensiva con la corsa, nell’uno contro uno è comunque difficile da saltare. Esce a fine primo tempo, non certo per demeriti.

DESSERS, voto 7
Non ha ancora perso il vizio di voler entrare in porta con il pallone: dopo aver borseggiato Kumbulla si invola verso Rui Patricio che lo stende in piena area. Alla fine arrivano gol e giallo, quindi ha ragione lui. Più tonico rispetto alle ultime uscite con Alvini, lancia segnali incoraggianti. Fuori all’intervallo, cambio – giusto – in ottica Lecce.

TSADJOUT, voto 7
Partita sporca in cui può finalmente esprimersi nel suo ruolo, da riferimento avanzato (e non da trequartista/esterno). Fa a sportellate con la difesa fisica della Roma, vince diversi duelli e cerca sponde non scontate. Avvia a chiude l’azione del secondo gol, vincendo un duello aereo a metà campo e deviando poi il tiro-cross di Pickel.


Sono entrati:

VALERI, voto 6
Il turno di riposo dura solo 45’ perché c’è da difendere un risultato importante. Perde una brutta palla che costa ad Aiwu l’ammonizione.

OKEREKE, voto 6.5
Dà il cambio a Dessers in vista dell’importante sfida di sabato contro il Lecce. Appena entrato piazza subito lo scatto da cui nasce lo 0-2.

BENASSI, voto 6
Venti minuti abbondanti dopo i novanta contro l’Inter. Aiuta la squadra ad alleggerire la pressione, riprova il taconazo: anche stavolta il portiere avversario è attento.

CIOFANI, voto 6.5
Entra nel momento di maggiore spinta della Roma: gestisce con grande esperienza (e classe) i palloni che gli arrivano.

GALDAMES, sv.


L’allenatore:

BALLARDINI, voto 8
Riesce in una doppia impresa: porta la Cremo in semifinale di Coppa Italia e allo stesso tempo fa riposare alcuni uomini in vista della partita di sabato contro il Lecce. Impressionante il lavoro fatto in così poche settimane, la squadra ha acquistato una solidità impensabile fino a qualche giornata fa.

Nicola Guarneri

Direttore Responsabile

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