Palladino presenta Cremonese-Monza: «Sabato è uno scontro salvezza, contro una squadra difficile, in un ambiente ostico»
Alla vigilia di Cremonese-Monza, il mister dei brianzoli Raffaele Palladino ha presentato in conferenza stampa il match in programma sabato 14 gennaio alle 15 allo stadio Zini: «L’entusiasmo va benissimo, le rimonte vanno bene, le prestazioni sono ottime e convincenti, ma non abbiamo fatto ancora nulla, dobbiamo mantenere la calma e l’umiltà».
CREMO COMPLICATA IN CASA – La Cremonese allo stadio Zini ha sempre fornito buone prestazioni. Il clima che si respira a Cremona potrebbe giocare brutti scherzi ai biancorossi: «Sabato è uno scontro salvezza, la Cremonese è una squadra difficile e quando gioca in casa è ancora più difficile. Non dobbiamo guardare la classifica, ma fare una grande prestazione con una grande grande intensità». La Cremonese si giocherà punti importanti: «Tatticamente dobbiamo essere bravi a calarci nella gara: se diventa sporca dobbiamo essere sporchi, se si gioca più a calcio dobbiamo farlo». Nelle ultime cinque partite giocate fuori casa, il Monza, ne ha vinta solo una, Palladino vuole sfatare il tabù trasferte: «Le trasferte sono tutte complicate. Ce la possiamo giocare con tutti, perdere o vincere con tutti». Palladino commenta la situazione di Alvini: «Alvini è molto bravo e preparato, è venuto a fare una lezione a noi corsisti a Coverciano».
MONZA: TRA RECUPERI E INFORTUNI – Il Monza sta disputando un buon campionato di Serie A nonostante i numerosi infortuni. Ecco il punto della situazione fatto da Palladino: «Sensi sta lavorando con la squadra. Vediamo nella rifinitura come va; gli manca il ritmo gara, ma vediamo se riusciamo a portarlo quantomeno in panchina. Rovella ha lavorato in parte con il gruppo, vediamo se riusciamo a recuperarlo all’ultimo. Donati è ancora fuori». La Cremonese dovrà fare attenzione a un Dany Mota ispiratissimo: «È un giocatore straordinario, sta facendo benissimo, gli manca qualche gol. Sono sicuro che farà questa seconda parte di campionato alla grande. Posso metterlo ovunque in attacco».
