Non indimenticabile certamente la prima e unica stagione di Meité alla Cremonese: le aspettative erano alte, il voto è insufficiente
Era stato uno dei colpi della Cremonese durante la scorsa sessione estiva di calciomercato. Arrivato a sorpresa il 1° settembre 2022 in prestito dal Benfica, quindi proprio alle battute finali, Soualiho Meité avrebbe dovuto portare esperienza e fisicità alla Cremo di mister Alvini. Così è stato per lunghi tratti della stagione, senza però incidere positivamente del tutto, forse anche un po’ appannato dal livello non eccezionale dell’intera rosa costruita (come tanti altri, del resto, a partire da Dessers). Nel pagellone finale l’ex Torino e Milan ha ricevuto un voto pari a 5 da parte della redazione. Oggi, 17 giugno 2023, torna al Benfica per mancato riscatto.
MOTIVAZIONI – L’insufficienza per Meité è dettata più che altro a ciò che avrebbe potuto dare alla Cremonese un giocatore che, classe ’94, aveva alle spalle quasi 100 presenze in Serie A, oltre 50 in Ligue 1, qualcuna in Europa tra playoff e fase a gironi sia di Champions che di Europa League. Con Alvini gioca sempre, con Ballardini ancora di più, avendo a gennaio ridotto ulteriormente il numero di centrocampisti a disposizione: numeri e fisicità non si discutono, le scelte sì. Troppe volte si attarda con la palla tra i piedi tentando dribbling di troppo, vanificando di conseguenza quanto di buono fatto in fase di non possesso. Morbido anche in alcune circostanze difensive.
IL GIUDIZIO – Tutto sommato non è tra i più negativi di una stagione molto complicata per la Cremonese, chiusasi con la retrocessione in Serie B, ma se il voto finale è basso è anche e soprattutto alle aspettative che erano molto alte nei suoi confronti. Non è riuscito a prendere per mano la squadra, anzi alle volte ha dato la sensazione di adagiarsi sulle difficoltà della partita, invece di reagire con foga, grinta, cattiveria e determinazione alle avversità. Restano anche alcuni episodi controversi, ad esempio quando, al termine di Cremonese-Bologna 1-5, il francese non è andato sotto la Sud con i compagni. Una sola stagione a Cremona, non indimenticabile.