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Le pagelle – Radu, dai miracoli all’errore decisivo. Okereke fa ancora centro
Le pagelle – Radu, dai miracoli all’errore decisivo. Okereke fa ancora centro

Le pagelle di Fiorentina-Cremonese, terminata 3-2: Radu salva il risultato più volte ma i grigiorossi escono sconfitti per un suo errore al 95′

I voti di Fiorentina-Cremonese, prima giornata di Serie A, a cura del nostro inviato al Franchi Andrea Ferrari

RADU, voto 5.5
Belle parate a terra o in tuffo, alternate a uscite alte pericolose. Chiamato spesso in causa, da sottolineare il miracolo sulla punizione di Biraghi e altri interventi su Bonaventura e Milenkovic. Pesa però troppo l’errore clamoroso al 95′, quando su cross di Mandragora si porta il pallone in rete.

BIANCHETTI, voto 6
Alla centunesima presenza in grigiorosso, non teme il nuovo debutto in A anche se Sottil è un avversario tostissimo e fatica a contenere il suo estro, insieme a Ghiglione. Cresce nella ripresa, con tutta la squadra.

CHIRICHES, voto 6
A stretto contatto con Jovic, è una sfida a chi molla per ultimo. In alcune occasioni non riesce a contrastarlo, altre volte ne esce fuori a testa alta. Sua l’uscita arrembante palla al piede da cui nasce il momentaneo 1-1.

VASQUEZ, voto 5.5
Primo tempo difficile contro un cliente scomodo come Kouamé: si fa saltare di netto sul primo gol dei Viola, sul secondo non chiude con cattiveria su Bonaventura, libero di calciare a rete. Meglio nella ripresa, nella difesa a quattro, con alcuni salvataggi di rilievo.

GHIGLIONE, voto 6
Il primo gol della Cremonese in A dopo 26 anni è servito da un cross perfetto dell’esterno ex Genoa. Cala con il passare dei minuti.

PICKEL, voto 6.5
Motorino in mezzo al campo, riesce sempre a sapere prima degli altri dove può finire la palla. Alcuni anticipi sono importanti, fa ripartire bene l’azione.

ESCALANTE, voto 5.5
Cartellino rosso alla prima con la maglia della Cremonese. Disputa un buon primo tempo, con qualche buon anticipo, ma verso lo scadere la brutta entrata su Kouamé che gli costa l’espulsione.

SERNICOLA, voto 6
Sembra conoscere la categoria molto più di altri che avevano già calcato certi palcoscenici. Non è particolarmente preciso, ma gioca e spinge con personalità.

ZANIMACCHIA, voto 6.5
Ovunque lo metti, fa sempre bene. Da trequartista, da mezzala o da terzino, quando la Fiorentina attaccava fortemente. Inesauribile, Alvini punta molto sulla sua duttilità.

OKEREKE, voto 6.5
Secondo match con la Cremo, secondo gol per l’ex Venezia. Ancora di testa. Molto attivo in avanti, sfrutta al meglio la palla al bacio messa in area da Ghiglione.

DESSERS, voto 6.5
I primi movimenti sono già notevoli, fa ben sperare in vista del processo di adattamento alla squadra e al campionato. Veloce nelle giocate, appena può calcia in porta in modo astuto. Ci farà divertire.

Sono entrati:

ASCACIBAR, voto 6.5
Tiene su la baracca per lunghi tratti, anche quando – per quasi mezz’ora – resta l’unico centrocampista vero di ruolo in campo.

QUAGLIATA, voto 6
Nel ruolo di terzino della difesa a quattro, non permette a Kouamé di fare il bello e il cattivo tempo come nella prima frazione. Salva un gol già fatto su Jovic ancora sul 2-1 per i Viola.

BUONAIUTO, voto 6.5
Dà vivacità alla manovra grigiorossa pur partendo dalla linea dei centrocampisti, segna direttamente da calcio d’angolo sorprendendo Gollini e tutto il Franchi. Niente male come debutto in A.

AIWU, sv

DI CARMINE, sv

L’allenatore:

ALVINI, voto 7
Debutto con risultato negativo, ma la squadra c’è, ha idee chiare ed è compatta. Nonostante l’inferiorità numerica, Alvini sprona i suoi a dare il massimo e con un paio di cambi offensivi (!) rimette il risultato in parità. Un grande spirito di squadra, bisogna essere orgogliosi di questa prima gara in A dopo 26 anni di assenza.

Andrea Ferrari

Caporedattore, Content Manager e Social Media Manager

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