
Le parole di Andreas Jungdal dopo Brescia-Cremonese: «I miei compagni mi hanno detto di rimanere sereno e sono stato sul pezzo»
Si è chiusa con il risultato di 0-3 la partita del Rigamonti tra Brescia e Cremonese, valida per la tredicesima giornata di Serie B. Per la prima volta in carriera, Andreas Jungdal ha giocato una partita del campionato cadetto itaiano e ha pure terminato con la porta inviolata. Nel derby. Ecco le parole al completo del 21enne danese in conferenza stampa.
Prima volta in B, sembravi il titolare da inizio anno!
«Sono molto calmo come portiere, è il mio carattere. Ero pronto per oggi, i compagni mi hanno detto di rimanere sereno. Ho creduto in me stesso, in campo mi sono trovato bene, è stato emozionante e sono felice».
Com’è stata la prima trasferta con anche tutti i tuoi tifosi alle spalle.
«A Cremona abbiamo una curva bellissima, il rumore che fa la curva spinge la squadra. Per loro vogliamo dare sempre tutto».
Partita senza grossi problemi, di certo è bello finire la prima da titolare senza gol al passivo.
«Sì, loro non hanno creato chissà cosa, però sono però sempre stato sul pezzo. Noi dobbiamo sempre rimanere attenti, non si sa cosa può accadere. Complimenti anche alla nostra difesa, siamo felici per non aver subito gol».
Dando un occhio alle prossime sfide, ci sono attaccanti che temi in modo particolare?
«No, ogni avversario è uguale per me. Prima di ogni partita studiamo chi abbiamo di fronte ogni volta, siamo pronti per tutti quanti».
Qual è il tuo portiere ideale?
«Ho un paio di idoli: Courtois, Donnarumma e Maignan sicuramente. Ho imparato molto da questi ultimi due, avendo avuto modo di vederli da vicino. E poi c’è Ederson, mi piace molto».
Fonte: dal nostro inviato allo Stadio Rigamonti Andrea Ferrari
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