Dopo 3 anni e mezzo l’addio di Marconi alla Cremo. Il difensore bresciano, eroe della promozione in B dei grigiorossi, lascia ottimi ricordi alla piazza
I giocatori nel calcio di oggi vanno e vengono, spesso senza lasciare alcun segno. Ne abbiamo parlato proprio ieri per la cessione di Brighenti al Monza, osannando il suo essere uomo oltre alle sue doti da calciatore professionista.Lo stesso vale per Ivan Marconi, difensore che ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi della Cremonese grazie alla fantastica promozione ottenuta due stagioni fa e che si appresta a iniziare una nuova avventura nel Monza. Sebbene la sua avventura grigiorossa sia terminata, difficilmente Cremona dimenticherà l’importante contributo dato da Ivan negli scorsi anni.
ESORDIO – Marconi è approdato alla Cremonese il 7 luglio 2015 dal Savona e con i grigiorossi ha collezionato 95 presenze e 2 assist in 3 anni e mezzo. Destino volle che il suo esordio arrivasse proprio contro il Brescia, squadra della sua città con la quale vanta 20 presenze a livello di Primavera. La Cremo fu sconfitta ai calci di rigore, ma il difensore classe ’89 ebbe l’occasione di conoscere meglio i compagni di reparto Briganti e Zullo e gli schemi di Mister Pea. La sua prima stagione all’ombra del Torrazzo si concluse con 27 presenze totali, ma sarà nell’annata successiva che Marconi si toglierà le maggiori soddisfazioni con la maglia grigiorossa indosso.
PROMOZIONE – Nell’estate del 2016 l’arrivo di Attilio Tesser in panchina lo rende un titolare inamovibile insieme a Canini, e se la Cremo riesce ad acchiappare la Serie B superando l’Alessandria in un finale di stagione memorabile il merito è anche suo. Marconi, infatti, è un vero e proprio highlander: gioca per intero 37 partite su 38, e salta solamente la sfida di ritorno con l’Arezzo per somma di ammonizioni. Dai nostri lettori viene eletto “Miglior Grigiorosso” della storica annata della promozione.
SERIE B – L’esordio assoluto in Serie B di Marconi avviene in occasione del pareggio con il Carpi, alla quarta giornata. Il centrale fa coppia con Claiton per far rifiatare il più esperto Canini, e trova più spazio nel finale di stagione. A fine anno Marconi vanterà 24 presenze totali e si guadagnerà così il rinnovo fino al 2020. Nello 0-0 di Pescara ha avuto anche l’onore per la prima e unica volta di vestire la fascia di capitano per tutti i 90′, dimostrando di poterla vestire egregiamente per carisma e capacità difensive. Durante la stagione in corso, invece, Marconi ha collezionato solo 2 presenze: una contro l’Hellas Verona agli ordini di Mandorlini (dove si rivela decisivo per ottenere il pareggio) e una nella triste serata di Foggia sotto la guida di Rastelli.
ADDIO – Ora le strade di Marconi e della Cremonese si sono divise, con il difensore che è approdato alla corte di Cristian Brocchi insieme a capitan Brighenti per riuscire a compiere ancora una volta l’impresa ottenuta con la Cremo. Noi non possiamo fare altro che augurargli un grandissimo prosieguo di carriera, con la consapevolezza che Marconi avrà sempre un posto speciale nel cuore dei tifosi grigiorossi. E chissà, magari ci sarà l’occasione per incontrarsi di nuovo.