Scammacca e Carnesecchi sono sul gradino più alto dell’Europa “di Serie B” con l’Atalanta, primo successo internazionale della società
Due ex grigiorossi, Marco Carnesecchi e Gianluca Scammacca, hanno scritto la storia dell’Atalanta e del calcio italiano in generale. Il portiere e l’attaccante, infatti, hanno contribuito (chi più, chi meno) alla vittoria dell’Europa League dei nerazzurri, trofeo che non arrivava in Italia dal 1999, con il Parma targato Malesani, e mai neanche sfiorato sino all’estate del 2020 con l’Inter di Conte, sconfitto in finale dal Siviglia.
CREMONA TURNING POINT – Per entrambi il grigiorossa ha rappresentato la svolta della carriera. Scamacca, infatti, è arrivato in prestito dal Sassuolo nel gennaio del 2018, trovando il suo primo gol tra i professionisti in quel di Palermo, mentre Carnesecchi (che in Coppa ha lasciato spazio a Musso, tranne per una partita) è stato protagonista per due anni e mezzo agrodolci poiché è stato il portiere titolare della promozione ma anche quello della retrocessione dopo Radu. E se per il bomber è certa la convocazione per i prossimi Europei con i galloni da titolare, altrettanto non si può dire per l’estremo difensore che ha davanti Donnarumma, Vicario e Meret.