
Vi presentiamo il Frosinone, prossimo avversario della Cremonese nel match in programma sabato 27 febbraio alle 14 allo Zini di Cremona
Capire il Frosinone è un esercizio molto complicato. Da quando i ciociari hanno conquistato la loro prima storica promozione nel 2015, la tendenza degli addetti ai lavori è quella di considerarla automaticamente una big del campionato cadetto, eppure il Frosinone di quest’anno appare ai nostri occhi come un animale troppo ferito per poter cacciare. E sembra non essere in grado nemmeno di dare quella zampata che l’anno scorso portò i gialloblù fino a giocarsi la finale playoff, poi persa contro lo Spezia. Se la squadra di Nesta vuole sperare, deve cominciare a correre.
CRISI SENZA FINE – A descrivere al meglio il momento attuale del Frosinone sono i freddi numeri, che ci parlano di una squadra in grado di vincere solamente una delle ultime 12 partite disputate, per di più sul campo del fanalino di coda Entella. Questa crisi ha allontanato molto presto i ciociari dalle ambizioni di promozione diretta e al momento la squadra di Nesta occupa la nona posizione con 33 punti, frutto di 8 vittorie, 9 pareggi e 7 sconfitte. Una posizione che rischia di trasformarsi in frustrazione.
STILE DI GIOCO – Cosa c’è dietro a tutte queste difficoltà? Il Frosinone è una squadra priva di un’identità tattica precisa. Segna poco (24 gol) e subisce poco (25 reti): non a caso le partite dei ciociari non sono praticamente mai divertenti. Il 3-5-2 di Nesta è piuttosto scolastico e si affida alle invenzioni dei singoli nonostante una buona costruzione nel primo terzo di campo. La squadra inoltre pecca di intensità in diversi momenti del match, cosa che la Cremonese dovrà sfruttare.
CHI MANCA – Nesta dovrà rinunciare a parecchi giocatori in vista della gara dello Zini. Il centrale di difesa Szyminski sconterà il turno di squalifica, mentre la lista infortunati comprende Millico, D’Elia, Baroni e Luciani. Tra gli acciaccati che Nesta ha recuperato almeno per la panchina c’è il più talentoso della rosa Camillo Ciano, ma anche Tribuzzi e Brignola, che offrono soluzioni offensive alternative alla coppia Iemmello-Novackovich.
ALL’ANDATA – Il match d’andata tra Frosinone e Cremonese (raccontato sul nostro sito) si disputò il 1 novembre allo stadio Benito Stirpe e terminò 1-0 per i ciociari grazie al gol partita dell’esperto Marcus Rohdén. Dopo quella gara la squadra di Nesta ha vinto solamente un’altra partita in casa fino a oggi, quella contro il ChievoVerona.