
Ecco i giorni nei quali la Cremonese potrà esercitare (o vedere esercitato) il diritto di riscatto dei giocatori in prestito
La sessione di calciomercato estiva aprirà ufficialmente il 1° luglio 2023, ma prima che inizi la nuova stagione le società avranno a disposizione due finestre temporali per esercitare l’opzione di riscatto ed eventualmente contro-riscatto dei giocatori ottenuti o ceduti in prestito la scorsa estate. Come riporta Calcio e Finanza, diritti di riscatto saranno esercitabili dal 14 al 16 giugno 2023, mentre i contro-riscatti dal 17 al 19 dello stesso mese. Date importanti anche per la Cremonese, sia per il mercato in entrata che per quello in uscita.
IN USCITA – Partiamo proprio da quest’ultimo: sono quattro i giocatori che la Cremonese ha ceduto in prestito con diritto di riscatto. Nardi, fresco di promozione in B con la Reggiana, e Strizzolo, reduce da una buona seconda parte di stagione al Modena, potrebbero essere riscattati dalle due società emiliane. Quasi certo invece il rientro di Gondo, considerato troppo caro dall’Ascoli nonostante le 7 reti nelle 34 presenze della stagione appena conclusa. Discorso diverso per Zanimacchia: il classe ’98 è al Parma e i ducali stanno seriamente valutando il riscatto, ma in questo caso la Cremo potrebbe far valere il contro-riscatto. È chiaro che molto dipenderà anche da chi ci sarà in panchina per i grigiorossi (sono giorni decisivi per la permanenza di mister Ballardini).
IN ENTRATA – I grigiorossi vantano l’opzione di riscatto solo su due dei sei giocatori che ha attualmente in prestito: Johan Vasquez e Soualiho Meité. Per il messicano del Genoa, che potrebbe trattenerlo dopo la promozione in Serie A, servirebbero dieci milioni di Euro (decisamente troppi per i grigiorossi in seguito alla retrocessione in Serie B), mentre per Meité circa cinque. Nel suo caso è probabile un ritorno al Benfica, che comunque sembra intenzionato a cederlo altrove.