
Il test match tra Cremonese e Padova ha messo in mostra ragazzi che attendono l’esordio (come Zunno) e altri in ruoli inusuali (come Gaetano)
Test match in tutti i sensi: la sfida di ieri pomeriggio tra Cremonese e Padova, che più che un amichevole è stato un allenamento congiunto, ha lasciato alcune indicazioni a mister Pecchia, permettendo anche al mondo grigiorosso di sapere di più su alcuni elementi che sin qui non hanno ancora esordito ufficialmente con la Cremonese. Prima di approfondire questo argomento va fatta una grande premessa: la sfida di ieri è da considerare come un allenamento, per lo più giocato in condizioni abbastanza difficili a causa della pioggia battente.
ZUNNO – Partiamo dal giovane grigiorosso Zunno (2001). L’attaccante salernitano è entrato al 46′ al posto di Vido e si è piazzato inizialmente alle spalle di Ciofani come trequartista centrale, dialogando con i compagni e cercando il dribbling. Nel finale Pecchia l’ha poi spostato a sinistra (suo ruolo naturale), dove ha avuto modo di farsi vedere guidando un bel contropiede e arrivando sul fondo, senza però riuscire a crossare. Probabilmente il mister lavorerà per farlo crescere soprattutto negli ultimi metri di campo, così da renderlo un’ottima opzione per lo slot di ala sinistra.
FREY E COLLODEL – Nella ripresa sono entrati anche, Frey (2002) e Collodel (1998): il figlio d’arte ha giocato gli ultimi 20′ da esterno destro, ruolo in cui forse può sfruttare al meglio la sua grande velocità, abilità che ha mostrato anche ieri in un paio di sgroppate sulla fascia. In questo momento viene considerato più esterno alto che terzino. Collodel si è ritrovato a comporre una linea mediana tutta inedita prima con Gaetano e poi con Deli, mostrando grande dinamismo e aggressività su tutti i palloni. La concorrenza nel ruolo, però, è molto grande.
DIFESA – A causa delle tante assenze in retroguardia, mister Pecchia ha lasciato in campo per tutta la gara Ravanelli e Meroni, autori di una prestazione solida e diligente. 67 minuti giocati per Fiordaliso, che sulla destra si è visto più in fase difensiva che offensiva. Dopo le apparizioni in campionato Sarr si è rivisto in forma, rispondendo alla grande a Della Latta prima della rete (su cui poteva fare poco) di Pelagatti. In porta è tornato anche Alfonso (zero i rischi corsi dal portiere veneto) e ha giocato anche Ciezkowski, che non è stato disturbato dal Padova ma si è fatto sentire a gran voce chiamando continuamente i suoi colleghi di reparto.
CENTROCAMPO – Nella linea mediana ci sono state alcune sorprese da parte del mister, che ha fatto riposare Bartolomei e Castagnetti: parliamo soprattutto di Gaetano, che come accaduto più volte con il Napoli è stato schierato nei due di centrocampo per fare il regista. La sua prova è stata positiva, ma difficilmente lo rivedremo in quella posizione considerata la concorrenza. Ottima prova anche di Nardi, schierato dal 1′ come esterno destro prima e sinistra poi: ha tanta voglia di giocare e si vede, rincorre tutto e tutti rivelandosi prezioso soprattutto in fase di non possesso. A partita in corso può essere importante anche nel corso del campionato.
ATTACCO – Oltre ai giovani, alcuni elementi della rosa sono stati riproposti in nuovi ruoli, soprattutto per mancanza di alternative: a rimpiazzare Ciofani è stato Baez, schierato nell’insolito ruolo di punta centrale. L’ex Cosenza ha toccato diversi palloni, servendo anche un ottimo filtrante a Zunno per il contropiede citato prima. Curiosa la posizione di Valeri, che è subentrato da ala sinistra per poi scambiarsi con Zunno e agire da trequartista centrale.
Insomma, in attesa di ritrovare i Nazionali Carnesecchi, Okoli, Dalle Mura e Fagioli, la Cremonese ha sfruttato la sosta per mettere minuti nelle gambe di coloro che sin qui hanno trovato meno spazio. Un’ottima occasione per studiare e capire in che modo potranno essere utili alla causa grigiorossa in questo lungo ed estenuante campionato di Serie B.