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Cremonese, Zan Majer molto più di una semplice alternativa
Cremonese, Zan Majer molto più di una semplice alternativa

Due partite da titolare nelle prime quattro per Zan Majer con ottime prestazioni: forse non è solo semplicemente un vice-Casta

Durante l’estate si è parlato tanto della necessità della Cremonese di acquistare un centrocampista in grado di poter rivestire la posizione di vice-Castagnetti, come regista e metronomo del centrocampo grigiorosso. Infatti, nell’arco della scorsa stagione, Casta ha saltato solamente tre partite di campionato – di cui una per somma di ammonizioni – rendendosi protagonista di una stagione spettacolare. Ma la domanda era più che lecita: come sostituirlo quando il suo rendimento fosse calato o fosse incorso in qualche acciacco fisico?

LA RISPOSTA – Tutti (o quantomeno tanti) si aspettavano una risposta dal mercato estivo con l’arrivo di un mediano e, invece, soprattutto in queste prime quattro partite, la risposta sembra avercela data il campo con il nome di Zan Majer. Lo sloveno, nello scorso anno ha totalizzato 23 presenze in campionato, di cui 8 da titolare. Eppure, almeno inizialmente, nessuno (nemmeno mister Stroppa) lo riteneva adatto al ruolo di vice-Castagnetti. Non a caso, nelle prime tre partite giocate dal primo minuto, Majer era sempre sceso in campo nel ruolo di mezz’ala al fianco di Castagnetti. Nella seconda parte di stagione, questa sorta di “incompatibilità” ha cominciato a delinearsi sempre di più, tant’è che i due non hanno più giocato un solo minuto contemporaneamente. Tutto questo, forse, anche per l’insostituibilità di Michele Castagnetti che nella scorsa stagione si è rivelato un vero e proprio faro all’interno di una squadra mai brillante fino in fondo.

ALTERNATIVA? – Proprio per questo motivo, si è iniziato a parlare di una possibile cessione di Zan Majer. Ci ha provato il Pisa di Pippo Inzaghi, ma alla fine lo sloveno è rimasto a Cremona e probabilmente proprio perché era lui il prescelto nella tanto ricercata posizione di vice-Casta. In effetti, al di là della grande esperienza che lo rende anche un veterano all’interno dello spogliatoio – almeno in quanto ad anzianità e presenze nella categoria –, Majer ha dimostrato di saper interpretare il ruolo di regista da vero regista: bello da vedere quando la partita lo permette, utile quando la partita lo richiede. Infatti, nella partita col Palermo, ha saputo far girare bene la squadra toccando poche volte il pallone e giocando in velocità, mentre col Sassuolo si è occupato maggiormente del “lavoro sporco”, oscurando le linee di passaggio e giocando a protezione della linea difensiva. Dunque, come si suol dire, l’ultima parola è sempre del campo e per ora, quello che il rettangolo verde ci ha detto, è che Zan Majer si sta dimostrando molto più che un’ottima alternativa e che durante l’arco della stagione potrà rivelarsi molto più utile rispetto allo scorso anno.

Enrico Girelli

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