
La scintilla non è arrivata nemmeno contro l’Inter, nonostante una prova generosa. Ma meglio di così, la Cremonese, non sa fare
Nemmeno contro l’Inter, alla prima giornata del girone di ritorno, è arrivata la svolta tanto desiderata per la Cremonese, che nelle due partite di campionato con mister Ballardini in panchina ha rimediato un pareggio e una sconfitta, in perfetta “media Alvini”. Con questo non vogliamo dire che la Cremonese del nuovo mister giochi come la precedente, ma è l’ennesima dimostrazione che la rosa dei grigiorossi non è all’altezza di questa Serie A. Una squadra che dà tutto, generosamente, come contro l’Inter o in passato contro altre avversarie, ma che alla fine non porta a casa nulla. Ed è una stagione stregata, con il destino inesorabilmente segnato.
PASSA ANCHE L’INTER – Al momento non è bastato il cambio della guardia per dare una speranza in più alla Cremonese. Nel post partita con l’Inter, le stesse sensazioni di circa una decina di post partita precedenti: la Cremo c’è, lotta, s’impegna, ma alla fine vincono sempre gli altri. Ed è un peccato enorme, perché – basti vedere il Monza con Palladino – un successo in campionato contro una big può farti realmente svoltare la stagione. Juventus, Napoli, Milan ed Inter sono già passate tutte dallo Zini e solo i rossoneri sono stati fermati sul pareggio. Il Monza, oltretutto, ha vinto contro la Juventus quando eravamo ancora alle prime battute di questa Serie A. Adesso si fa tutto estremamente più difficile.
MERCATO SCADENTE – Molti giocatori hanno voluto lasciare Cremona, data la situazione (Zanimacchia l’ultimo di una lunga serie), e solo Ferrari e Benassi hanno sposato la causa grigiorossa. Mancano soltanto due giorni alla fine del calciomercato, e se non arriverà più nessuno è frutto di un mercato estivo rivelatosi da incubo: non è stata vinta praticamente nessuna delle scommesse fatte in giro per il mondo, così come non ha pagato la decisione di assumere un mister debuttante nella massima serie. Il girone di andata ha stabilito che la Cremonese è da ultimissimo posto e per questo motivo ha perso appeal da ogni punto di vista.
Verrebbe quasi, scherzosamente, da dire: «Ma sì, il campionato è andato, concentriamoci sulla Coppa Italia!».