Vi presentiamo Michael Agazzi, il nuovo portiere della Cremonese chiamato a raccogliere l’eredità dell’infortunato Radunovic
La Cremonese, un po’ a sorpresa, annuncia l’acquisto a parametro zero del portiere Michael Agazzi. Aumenta così la concorrenza tra i pali dopo l’infortunio che metterà fuori servizio per mesi il serbo Boris Radunovic. Nel suo curriculum, anche una convocazione in Nazionale, nel 2013, da parte di Cesare Prandelli.
STORIA – Nasce nelle campagne bergamasche nel 1984 e, naturalmente, non può che entrare nel settore giovanile dell’Atalanta. La sua prima esperienza però è in C2, nel Sudtirol di Bruno Tedino che ha perso i playoff proprio contro la Cremonese di Roselli. I nerazzurri, successivamente, lo girano in prestito e poi a titolo definitivo alla Triestina di Tesser, in Serie B. Anche qui, però, come a Bolzano, non riuscirà ad imporsi come titolare. Viene prestato dunque in C1, prima al Sassuolo e poi al Foggia. E proprio con i Satanelli, è ancora una volta lo Zini a regalargli un dispiacere, uscendo eliminato nella semifinale playoff per mano della Cremonese di Mondonico.
Torna dunque a Trieste da protagonista. Tanto che a notarlo è il Cagliari, con il quale gioca stabilmente tra l’inverno del 2010 e quello del 2014, anno del suo passaggio al Chievo Verona. Sei mesi più tardi il Milan lo ingaggia per fare da terzo dietro ad Abbiati e Diego Lopez. L’anno seguente è il secondo nel Middlesbrough, squadra della Serie B inglese. Dalla cadetteria d’Oltremanica a quella italiana. Nel 2016 si accasa al Cesena, riuscendo a ottenere una salvezza tranquilla. Nell’estate del 2017 passa all’Alessandria per prendere il posto dell’infortunato Vannucchi, un’operazione simile a quella operata oggi dalla Cremo con Radunovic. L’esperienza in Piemonte dura soltanto sei mesi, perché a gennaio c’è l’Ascoli di Serse Cosmi che riuscirà a condurre a una salvezza miracolosa. Anche in questo caso, protagonista lo Zini (ahinoi!), con la vittoria dei bianconeri che è costata la panchina a Tesser.
RUOLO – Non fosse che è fermo dall’estate, diremmo che Agazzi sarà sicuramente il titolare della Cremonese da qui fino alla fine della stagione. La sua esperienza, chiaramente, lancia un chiaro messaggio a Ravaglia e Volpe: non è arrivato un portiere di secondo piano, tanto per fare numero. Quindi, se non da subito, è lecito aspettarsi un avvicendamento tra i pali nel medio-breve periodo.