
Johnsen è il super sub che tutti vorrebbero. Presto per dire che questo gol scacci le voci di cessione, però sposta parecchio
Di pregevole fattura il gol di Dennis Johnsen realizzato nel recupero del match vinto dalla Cremonese allo Stadio Zini contro il Cosenza. Se quello di Vazquez è stato il gol della liberazione, quello del norvegese è stato quello del sollievo. Ormai la Cremo non avrebbe potuto più farsi recuperare dai calabresi. Ed è un destro poderoso sul secondo palo quello di Johnsen, che dimostra di avere ancora tanto da dire con la maglia grigiorossa, nonostante le continue voci di calciomercato che lo danno verso Cagliari.
SUPER SUB – Arrivato un anno da dal Venezia, non possiamo di certo dire che Johnsen in circa 365 giorni abbia “rubato” il cuore dei tifosi della Cremonese. Tutti si aspettavano molto di più da un giocatore che, evidentemente, è dotato di una qualità tecnica e di una velocità che pochissimi hanno in categoria. Anche nella stagione in corso fatica a ritagliarsi spazio, ma i supporter della Cremo sono più clementi nei suoi confronti, perché hanno ormai assodato che può essere quel calciatore in grado di cambiarti le sorti del match nella ripresa. Non sempre è stato incisivo da subentrato, ma con il Cosenza ha chiuso i conti.
ARMA LETALE – Di 16 partite giocate in questa Serie B, Johnsen è partito titolare appena 4 volte, ed è per questo che il classe 1998 vorrebbe avere un po’ più di spazio, ed è anche lecito da parte sua (pensate che l’ultima da titolare fu il 3 novembre, contro il Pisa) con Corini in panchina). Se però contribuisce in modo così netto alla vittoria della sua Cremo ed è totalmente parte del gruppo, perché privarsene? È presto per dire se questo gol scaccia ogni voce di cessione, di certo la permanenza diventa l’opzione più probabile. Anche perché tutta la squadra sembra aver cambiato marcia e Johnsen è un’arma letale.