Lunedì 30 settembre la Cremonese affronterà il Brescia, una partita molto delicata contro un avversario sicuramente ostico
Lunedì 30 settembre la Cremonese scenderà in campo contro il Brescia in trasferta. Sfida importante per entrambe le squadre sia in virtù della classifica – i grigiorossi precedono il Brescia di un solo punto – sia per la grande rivalità tra le due squadre e le rispettive tifoserie. La Leonessa in questo avvio di campionato non ha sempre avuto un rendimento costante, ma ha dimostrato un’identità di gioco ben precisa.
ATTACCO E PRESSING – Il Brescia infatti, dopo le prime uscite di campionato, è secondo per tocchi nell’area avversaria (sesto nella trequarti difensiva), secondo per cross effettuati e quarto per occasioni di tiro create. In poche parole è una formazione a cui piace riempire l’area avversaria con tanti uomini. Non solo è capace di creare densità nei pressi della porta avversaria, ma è anche in grado di trasformare velocemente le azioni da difensive ad offensive. Lo dimostrano i passaggi lunghi tentati, 545 (primo in Serie B), e i passaggi progressivi, 225 (quinto). È dunque chiara la volontà della formazione di Rolando Maran di voler essere pericolosa nell’area avversaria con continuità, senza perdersi in un palleggio sterile. Anche la fase difensiva rispecchia questa ideologia, il Brescia ama attuare un pressing alto e indurre i rivali all’errore, infatti è primo per contrasti tentati e secondo per contrasti vinti nella trequarti offensiva.
TRANSIZIONI ED INTENSITÀ – La Cremonese sarà dunque molto impegnata nell’arginare il più possibile i tentativi di assalto delle rondinelle, ma soprattutto dovrà essere estremamente precisa e veloce nella fase di impostazione. Infatti i grigiorossi, se dovessero riuscire ad eludere il pressing iniziale, potrebbero poi trovare più spazi da poter attaccare, a patto che la transizione sia abbastanza rapida da non permettere ai rivali di ricompattarsi in difesa. Non è da escludere che la partita, essendo anche un derby molto sentito, possa in certi frangenti diventare piuttosto intensa, dal punto di vista fisico e nei ritmi di gioco. In questo possibile scenario giocherà un ruolo fondamentale la gestione delle energie delle due rose, che sono state impegnate in una settimana ricca di match.
VITTORIA “MENTALE” – La vittoria per la Cremonese permetterebbe non solo di prolungare una striscia di risultati positivi (sarebbero 10 punti nelle ultime quattro partite), ma darebbe una grossa spinta soprattutto a livello mentale. Le due formazioni e le rispettive tifoserie conoscono molto bene l’importanza ed il valore di una partita così delicata.
