La difesa quasi impenetrabile dello scorso anno è un vago ricordo. La Cremonese parte sempre sotto: un gol preso a partita in media

Una Cremonese senz’anima per gran parte del match viene battuta dal Brescia al Rigamonti per 3-2. Un risultato quasi bugiardo per quanto visto in campo, che rende evidente che i problemi della squadra si stanno ripercuotendo anche sulla fase difensiva. L’impermeabilità della porta grigiorossa aveva permesso agli uomini di Stroppa, seconda miglior guardia del campionato, di arrivare a un passo dalla Serie A nella scorsa annata. Ora, i numeri sono in drastico calo e decisamente non al livello di una concorrente alla promozione. Sono 10 le reti subite in 9 uscite stagionali, di cui 3 contro una squadra contro la quale avevi portato a casa due clean sheet su due lo scorso anno: la media dice che la Cremonese parte sempre già in svantaggio. E se l’attacco langue, diventa ben difficile recuperare, dato che non spesso capita di segnare due reti (per altro su palla inattiva) come contro i biancazzurri. Persino il Cosenza che giace sul fondo della classifica ha subito meno reti di Bianchetti, Antov, Moretti e compagnia. Certo, l’alibi degli infortuni rimane, ma non può certo giustificare il drastico peggioramento della fase difensiva.