Continua lo scarso rendimento grigiorosso in trasferta: considerando anche il pareggio di Pescara, sono solo 7 le vittorie da quando la Cremo è tornata in B
There’s no place like home, si dice in inglese. Non c’è nessun posto bello come casa. Questa frase vale anche per la Cremonese in Serie B, non solo per il grande rendimento casalingo che i grigiorossi hanno saputo offrire a sprazzi (vedasi la scorsa stagione, quando lo Zini è diventato una “cassaforte” europea), ma soprattutto perché quando si è giocato fuori casa, non si è quasi mai tornati indietro con le tasche piene.
CHE FATICA – E sono i numeri a testimoniare le difficoltà dei grigiorossi: dalla stagione 17/18 in poi, considerando anche il pareggio di venerdì, la Cremo ha vinto 7 trasferte su 46 giocate in cadetteria. Delle altre 39 partite rimanenti, 22 sono state pareggiate e 17 perse, per una media punti in trasferta di 0,33. Nell’anno solare 2017 (considerando solo la Serie B) la squadra di Tesser ha vinto solamente tre volte fuori casa (con Pro Vercelli, Cittadella e Foggia), mentre nel 2018 non si è mai vinto lontano dalle mura amiche. È andata meglio nel 2019, quando con Rastelli la Cremo ha vinto 4 trasferte, di cui due di fila (Cittadella e Carpi). (Il dato è aggiornato al 22/11).
FUTURO – Le cifre lasciano il tempo che trovano, certo, ma ai grigiorossi conviene invertire la rotta il prima possibile. Mister Baroni, nella conferenza pre Pescara, ha spiegato come secondo lui la differenza tra casa e trasferta non esista più. Nelle sue prime 4 gare lontano dallo Zini la Cremonese ha subito 6 gol, mettendone a segno 2 e passando sempre in svantaggio. I prossimi impegni fuori Cremona non sono da sottovalutare: le tre trasferte che concluderanno il girone d’andata saranno infatti in casa del Chievo Verona, dello Spezia e del sorprendente Pordenone di Tesser, attualmente secondo in classifica. Il successo della Cremonese deve passare anche dalle vittorie esterne.
Per la foto di copertina si ringraziano i colleghi di Lupisinasce.com