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Cremo, la sosta ti fa bene?
Cremo, la sosta ti fa bene?

Dopo l’inizio di campionato e i due pareggi contro Pescara e Palermo la sosta per le partite delle nazionali arriva ad interrompere la Serie B ed il calendario di impegni grigiorosso. Ma come può essere utile questa pausa alla Cremonese?

La pausa di settembre per lo svolgimento delle partite delle nazionali è da sempre un argomento contraddittorio per società e tifosi. Il momento in cui giunge, puntuale, ogni anno è infatti considerato da molti degli addetti ai lavori come uno dei più delicati della stagione ed il rischio di interrompere il lavoro di preparazione svolto durante l’estate ed esporsi a possibili infortuni dei calciatori viene percepito in maniera molto forte.

Se questo discorso è sicuramente vero per le grandi forze della Serie A, che spesso durante queste due settimane si trovano ad allenarsi con pochissimi giocatori a disposizione, la situazione in Serie B è decisamente più sfumata e, anzi, ad analizzarla più in profondità, può mostrare addirittura degli aspetti positivi.

Pensando alla Cremonese, infatti, si può notare come l’unico grigiorosso che non si stia allenando al Centro Arvedi con i compagni in questi giorni sia il portiere serbo Boris Radunovic, convocato con l’Under 21 del suo paese. Questo fatto consente a Mandorlini di lavorare con un organico praticamente completo, fornendo una sorta di secondo “ritiro estivo” al tecnico.

In questo caso però il fatto di essere già scesi in campo in tre partite ufficiali potrebbe permettere all’allenatore di concentrarsi maggiormente sulla questione tattica, affinare le intese in campo, cementare lo spogliatoio, correggere gli errori commessi, recuperare gli infortunati (Castrovilli e Paulinho i più vicini al rientro). Proprio per queste ragioni la società si è mossa per organizzare un’amichevole con il Fanfulla, squadra di livello medio e perfetto sparring partner per trovare la forma migliore.

Queste due settimane, se ben sfruttate, potrebbero dunque trasformarsi per la Cremonese in un interessante serbatoio di energie fisiche e mentali che consenta di presentarsi preparati all’impatto con un calendario che, nonostante la riduzione a 19 squadre, rimane fitto ed impegnativo, già a partire dall’impegno di sabato 15 allo Zini contro lo Spezia.

Alessandro Ginelli

Collaboratore

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