Finita la stagione la Cremo programma il futuro. Vediamo, ruolo per ruolo, la situazione della rosa grigiorossa
Si vive un momento di apparente calma in casa Cremo. Dopo l’annuncio del rinnovo di Pecchia la società si è presa qualche giorno di tempo per scegliere il nuovo ds. La prossima settimana potrebbe essere quella giusta. È vero che al via ufficiale del mercato manca ancora un mese, d’altra parte il mister ha espresso il desiderio di iniziare il ritiro con la rosa il più completa possibile. In attesa di vedere chi ricoprirà la carica di ds (che sia Meluso, Osti o un terzo a sorpresa) proseguiamo con l’analisi della rosa grigiorossa esaminando il reparto dei centrocampisti.
CONFERME – La Cremo di Pecchia probabilmente ricomincerà da dove ha terminato, ovvero alternando 4-2-3-1 e 4-3-3. Servono quindi giocatori duttili e in grado di fare tutti i ruoli per permettere al mister di sperimentare e trovare la soluzione migliore. Si ripartirà sicuramente da Castagnetti, vero faro della manovra: il giocatore era in scadenza e il rinnovo non è ancora stato annunciato ma non dovrebbero esserci dubbi sulla sua permanenza. Altro sicuro di rimanere è Bartolomei. Per l’ex Spezia si spera in un percorso alla Pesce: dopo sei mesi di apprendistato ci si aspetta molto dal centrocampista, soprattutto alla voce assist. Verrà riscattato dal Novara Nardi che soprattutto negli ultimi mesi ha fatto vedere cose interessanti. Non partirà titolare ma grazie a energia, duttilità e voglia di migliorare potrà ricavarsi parecchio spazio.
IN DUBBIO – Ci sono altri due giocatori sotto contratto sui quali andrà fatto un ragionamento: Deli e Gustafson. Le qualità del primo non sono in discussione ma i continui guai fisici potrebbero spingere la società ad altre scelte. Discorso inverso per lo svedese: l’integrità è fuori discussione, l’apporto tecnico invece lascia qualche dubbio perché non ha reso al meglio né da vice-Castagnetti né da mezzala. Potrebbe comunque rimanere, ma non è escluso che la società gli possa cercare una soluzione lontano da Cremona per fargli trovare più continuità e sicurezza nei propri mezzi. Non dimentichiamoci poi di Ghisolfi. Nella gestione Bisoli ha mostrato fisicità e intelligenza, con Pecchia è sparito dai radar ma resta al centro del progetto Cremo (ha da poco rinnovato fino al 2024). Non è detto tuttavia che resti, potrebbe andarsene in prestito per tornare tra un anno più pronto e formato.
PRESTITI – Veniamo dunque al mercato. Tutto dipenderà dalla conferma dei prestiti, la vera priorità della Cremo. L’unico che sicuramente non resterà in grigiorosso è Pinato, che tornerà al Sassuolo. Si lavorerà invece per trovare una formula per trattenere Gaetano. È probabile che Spalletti voglia visionare il ragazzo in ritiro e poi decidere se fargli fare un’altra esperienza in prestito in Serie B. Il ragazzo è talentuoso e sarebbe perfetto nel 4-2-3-1 del tecnico toscano, il Napoli tuttavia ha una rosa ricca sulla trequarti e difficilmente troverebbe spazio. Per Valzania invece il discorso è simile a quello dell’anno scorso: si potrà tentare l’assalto (per l’acquisto a titolo definitivo) solo se non arriveranno offerte dalla Serie A. Se ne parlerà dunque ad agosto, anche se le chance di rivederlo in grigiorosso non sono molte.
NUOVI ARRIVI – È ancora presto per dare un volto agli obiettivi di centrocampo della Cremo. Conoscendo Pecchia e la situazione della rosa si può tuttavia pensare a un identikit. Senza ombra di dubbio servirà un vice-Castagnetti: nessuno al momento può sostituire l’ex Empoli quando gioca davanti alla difesa. Se non dovessero essere confermati Valzania e Gaetano serviranno poi due giocatori simili: un trequartista abile a giocare tra le linee e una mezzala di corsa, in grado di far partire il pressing sulla difesa avversaria con forza e tempismo. Nell’ottica di un centrocampo a tre, potrebbero poi arrivare un paio di giovani in grado di sostituire i titolari al momento del bisogno (e qui qualche nome è già stato fatto). Tenete a mente queste indicazioni, l’inizio del mercato è dietro l’angolo.