La Cremonese chiude il mercato invernale con quattro acquisti e sette cessioni: scelta una linea verde e conservatrice
Già prima dell’inizio del calciomercato invernale ci siamo chiesti diverse volte cosa sarebbe servito alla Cremonese per continuare a rimanere nelle prime posizioni della classifica di Serie B. Abbiamo fatto fatica a trovare una risposta, di sicuro ci sarebbe stato modo di cedere in prestito o a titolo definitivo i tanti giovani che raramente venivano convocati da Pecchia per ragioni numeriche. La sessione invernale di trattative si è chiusa con un bilancio di quattro acquisti e sette cessioni per la Cremo. Era evidente che la rosa andasse sfoltita un po’, per quanto l’incognita Covid sia sempre dietro l’angolo in questi strani campionati.
LE CESSIONI – Infatti, a mercato concluso, i vari Collodel (alla Lucchese in prestito), Nardi (al Como in prestito), Zunno (al Fiorenzuola in prestito) e Dalle Mura (al Pordenone una volta rientrato alla Fiorentina) hanno trovato una nuova sistemazione, così come Alfonso (ceduto alla Spal a titolo definitivo) e Deli (in prestito al Pordenone). Con un po’ di rimpianti ha salutato Cremona dopo appena sei mesi Luca Vido, anche lui direzione Spal – via Atalanta – dove ritrova Venturato. L’attaccante classe ’97 aveva giocato indubbiamente poco, nonostante i 3 bei gol segnati con Cittadella, Parma e Ascoli. È saltato all’ultimo l’addio di Alessandro Fiordaliso, raggiunge Zunno e Blue Mamona al Fiorenzuola il centrocampista Matteo Ghisolfi.
GLI ACQUISTI – Dal punto di vista degli innesti, benché ci aspettassimo un difensore centrale, sono arrivati due semi-titolari: Tiago Casasola, uno dei colpi più importanti del mercato in Serie B per qualità ed esperienza, e Cedric Gondo, protagonista lo scorso anno nella promozione della Salernitana in A. Parliamo rispettivamente di un terzino – in prestito dal Frosinone – con spiccate doti offensive (ma anche di manovra) e di un attaccante rapido ed eclettico, nonostante i 187 cm di altezza. Gondo, che ha firmato un triennale, può giocare ovunque nei quattro elementi offensivi di Pecchia. Completano il quadro il giovane esterno 2000 romeno Dennis Politic, arrivato a titolo definitivo dall’Inghilterra, e Hamza Rafia, pupillo di Pecchia dai tempi della Juventus. Come Zanimacchia e Fagioli, Rafia è in prestito dai bianconeri ed è il trequartista che prende il posto di Vido.
AMBIZIONI – La Cremonese ha scelto la via delle scelte mirate: niente nomi di particolare spicco, meglio proseguire la “linea verde” dei giovani, che fin qui ha portato molto bene: Casasola e Gondo sono già un pochino più esperti, Politic e Rafia sono invece giovanissimi sul trampolino di lancio. L’obiettivo, ci sentiamo di dire, resta conquistare un posto nei playoff di fine stagione.
