Empoli-Cremonese sarà una partita speciale per due ex: Michele Castagnetti e Simone Romagnoli. Due esperienze diverse ma altrettanto emozionanti
Uno dei lati più affascinanti delle partite di calcio, specialmente di quelle importanti, è quello legato agli ex, a quei giocatori che hanno difeso una maglia e si trovano poi a lottare per provare a fare male a quella stessa divisa. In Empoli-Cremonese l’arduo compito sarà sulle spalle del grigiorosso Castagnetti e dell’empolese Romagnoli.
RICORDI DA CAMPIONE – A Empoli ricorderanno un Castagnetti trascinatore, leader e cervello della squadra che nel 2017-18 dominò il campionato di Serie B. Al termine della stagione arrivò la promozione e Michele scelse la Cremonese, dove non ha mai dimostrato a pieno le qualità che proprio con la maglia dei toscani facevano promettere grande cose per la sua esperienza grigiorossa. Chissà che l’aria del Castellani non possa rispolverare il miglior Michele.
UN DESTINO INCOMPIUTO – Molto diversa è la vita da ex di Simone Romagnoli. Se Castagnetti e l’Empoli hanno vissuto una storia passionale, quella tra Romagnoli e la Cremonese somiglia più ad una cotta mai ricambiata. Il difensore cresciuto nel vivaio grigiorosso non ha mai disputato una partita in prima squadra, portando avanti la sua carriera altrove. Ogni finestra di mercato porta con sé voci di un trasferimento desiderato da tutto l’ambiente Cremo, che sembra scritto nel destino e che puntualmente non si realizza mai. Lui, che da piccolo viveva le gare dei grigiorossi dalla Curva Sud dello Zini, da cui poi – da avversario – ha sempre ricevuto moltissimi applausi.