Marco Carnesecchi dal ritiro dell’Italia U21: «Lavoreremo bene dopo la sosta e usciremo da questa situazione»

L’infortunio alla spalla ha tentato di mettergli i bastoni tra le ruote, ma lui ha recuperato alla grande ed è comunque riuscito ad esordire in Serie A. Proprio con la Cremonese, squadra con la quale l’ha conquistata tra grandi parate e qualche assist. Oggi Marco Carnesecchi è un pilastro dell’Italia U21, e proprio dal ritiro degli azzurrini ha parlato in conferenza stampa.

SULLA CREMO – Il classe 2000 sa che la situazione non è delle più rosee, ma sforna dichiarazioni da vero leader: «Non è un momento facile, la classifica parla chiaro e in periodi così è un attimo sprofondare. Ma è da momenti così che si esce più forti: dobbiamo stare uniti, chi gioca e chi non gioca, dobbiamo rimanere lì, portare a casa tutto quel che si può, non andare all’arrembaggio. Lavoreremo bene dopo la sosta, e ne usciremo».

RECUPERO – I problemi alla spalla gli hanno impedito il grande salto (la Lazio stava seriamente considerando il suo acquisto), ma Carnesecchi ha saputo comunque recuperare in tempi record: «I guanti sono stati il mio punto di forza, me li portavo anche a letto, li guardavo e pensavo che prima o poi li dovevo rimettere. Lo stop mi ha anche fatto bene, è stato un grande percorso di crescita. Il fatto di giocare in Serie A ad essere sincero non l’ho ancora tanto realizzato, forse mi succederà durante la sosta». Prima delle vacanze l’Italia U21 affronterà i pari età della Germania: «È un’amichevole ma noi la prepariamo come una partita vera, per capire a che punto siamo del percorso verso l’Europeo, ci fa bene misurarci con squadre così di valore. Si può imparare anche da un’eventuale sconfitta. Magari poi invece vinciamo e ci facciamo un bel regalo prima della sosta».