L’esperto allenatore del Brescia, amico del grigiorosso Stroppa, è pronto a stravolgere le proprie tattiche per avere la meglio della Cremo
Non l’inganno della Cadrega, bensì dello specchio. La vecchia volpe Maran, secondo fonti in casa Brescia, è pronto a schierare una formazione quasi speculare a quella della Cremonese del suo amico Stroppa, con l’obiettivo di portare a casa una partita sentitissima ma anche di grande valore per il prosieguo del campionato di entrambe le compagini. Sulla carta, la rosa delle rondinelle non è paragonabile a quella grigiorossa, ma i biancazzurri si dimostrano, in campo, più quadrati grazie all’ossatura mantenuta e i pochi innesti inseriti rispetto allo scorso anno.
A DUE A DUE – In Mario Kart, se premi troppo l’acceleratore in partenza, bruci il motore e vai in testa coda. Tramite un’analogia leggermente tirata, possiamo dire che il Brescia ha fatto lo stesso. La stagione biancazzurra, infatti, è iniziata con l’eliminazione del Venezia in Coppa Italia e la vittoria allo scadere sul Palermo alla 1ª giornata. Tutto faceva promettere molto bene, ma le due sconfitte contro Cittadella e Reggiana hanno riportato tutti alla realtà. Reazione decisa nelle successive due gare: tre punti a Bolzano e 4-0 rifilato al Frosinone. Infine, altre due sconfitte: 2-1 equilibrato contro la super capolista Pisa all’Arena Garibaldi e 3-1 subito in casa del Monza ai sedicesimi di Coppa Italia. Grande capacità di reazione, ma troppa discontinuità per gli uomini di Maran.
ALL IN – I biancazzurri, nella scorsa sessione di mercato, hanno investito la stragrande maggioranza del proprio budget sul riscatto dal Frosinone di Gennaro Borrelli, costato ben 3,5 milioni. 10 gol e 2 assist nella scorsa annata hanno convinto la dirigenza del presidente Cellino a puntare forte sull’attaccante molisano. Un vero e proprio all-in, che per ora non sta ripagando: 0 reti all’attivo nelle prime 6 gare di campionato, complice un piccolo acciacco fisico. Anche il portiere Avella è rimasto a titolo definitivo dopo il prestito dai ciociari, mentre Lorenzo Dickman è stato riscattato dopo il prestito dalla Spal. Un altro esterno, Nicolò Corrado, è arrivato dalla Ternana dopo la parentesi a Modena. Infine, la scommessa Juric dall’ HNK Gorica, già a quota 2 reti, oltre che il centrocampista Verreth, a titolo gratuito dal Willem II. A lasciare la città lombarda sonno stati, invece, Mangraviti, ora al Cesena, Van De Looi, direzione Portogallo, e Huard, verso l’Ajaccio.
LA PROBABILE – La settimana di Maran è terminata con una brutta notizia: il vice capitano Cistana si è allenato ancora a parte e difficilmente verrà recuperato per la Cremo (così come Galazzi). A sostituirlo sarà Jallow, che scala braccetto in quella che dovrebbe essere l’inedita difesa a 3 delle rondinelle. Al suo fianco Adorni e Papetti, con Lezzerini a difesa della porta. Sulle fasce Dickman e Corrado, in mezzo al campo il neo acquisto Verreth e Besaggio insieme a capitan Bisoli. Attacco a due formato da Gabriele Moncini e il croato Juric, che agirà leggermente dietro il compagno. Borrelli partirà dalla panchina, ancora indietro di condizione fisica e a secco di reti in campionato. Da tenere d’occhio il giovane Nuamah, brillante in Coppa Italia contro il Monza.
