Il presidente del Brescia Cellino va oltre le polemiche del gol di Pisa nell’ultimo match e aspetta i tifosi al Rigamonti per il derby
Manca sempre meno al derby Brescia-Cremonese, valido per la settima giornata di Serie B. Le due squadre hanno qualcosa in comune: le polemiche con l’arbitro Fourneau: se in Cremonese-Palermo ha scatenato il dibattito per il gol regolare non assegnato a Majer, nella recente Pisa-Brescia, finita 2-1, ha convalidato il gol vittoria di Tramoni nonostante la netta posizione di fuorigioco sulla traiettoria di Canestrelli. Massimo Cellino, patron delle rondinelle, guarda avanti: «Non piangiamoci addosso, lunedì sera andiamo tutti allo stadio perché solo così gli arbitri ci rispetteranno».
IL PUNTO – È naturale che Cellino guardi subito a lunedì prossimo e non tanto al match di Coppa Italia di giovedì col Monza. «Dimostriamo che Brescia c’è e ci crede. Solo così possiamo essere artefici del nostro destino», così ha voluto mettere il punto sulle discussioni post Pisa. Il match del Rigamonti potrebbe ospitare almeno 7mila spettatori, considerando che il Settore Ospiti destinato ai tifosi grigiorossi è tutto esaurito ormai da tempo. Ci sono ancora molti giorni di tempo per incrementare il numero e Brescia prova a riempire l’impianto. L’allenatore Rolando Maran, molto amico di Giovanni Stroppa, recupera il difensore Cistana e il centrocampista Galazzi.