Matteo Bianchetti in conferenza stampa: «Con l’Ascoli sarà una partita difficile. Dobbiamo continuare a giocare con questi ritmi».
Dopo la vittoria contro il Crotone di venerdì scorso, la Cremonese sta lavorando duramente in vista della partita di sabato prossimo contro l’Ascoli. Nella consueta intervista infrasettimanale, il difensore e capitano grigiorosso Matteo Bianchetti ha parlato così in vista della prossima gara: «Sarà una partita difficile. È una squadra organizzata con giocatori forti. La stiamo preparando al meglio e siamo tutti disponibili».
RINNOVO – Il contratto dell’ex Hellas scade nel 2022, ma come vi abbiamo anticipato qualche settimana fa la volontà della Cremo è quella di trattenerlo: «Io qui mi trovo benissimo, la società lo sa. Abbiamo iniziato a parlarne, perciò spero che si possa continuare insieme e mi pare che da parte di tutti ci siano le stesse intenzioni». Nonostante abbia solo 28 anni, Bianchetti è tra i più esperti della difesa e quindi un esempio per i più giovani: «È giusto dare il buon esempio sia in campo che fuori. Il mister tiene molto a questo aspetto».
OBIETTIVO – Sull’obiettivo della squadra, Matteo Bianchetti risponde così: «Dobbiamo continuare a giocare con questi ritmi. Abbiamo le capacità e i valori giusti per stare in alto. È fondamentale rimanere qui. È un campionato molto livellato, dove ci sono tante squadre che ambiscono alle zone nobili della classifica».
CAMBIAMENTO – Il mese di dicembre è partito alla grande, con un grande cambio di passo rispetto ad un novembre in chiaroscuro: «Abbiamo lavorato bene. Era un periodo che mancava concretezza in gestione. Inoltre alcuni gol subiti sono stati causati da deviazioni sfortunate». Contro il Crotone i grigiorossi hanno saputo subìre il colpo e rispondere, a differenza di quanto accaduto contro Perugia e Alessandria: «Ogni partita ha insidie. La gara contro il Perugia è stata a sè, lì avevamo creato tanto ma i gol li hanno trovati loro. Ora abbiamo una consapevolezza e una maturità in più».
GOL – Bianchetti spiega poi quanto sia importante nell’arco di una stagione trovare gol dai difensori o da situazioni da palla inattiva (e a proposito di Ascoli, il 28enne ha segnato il suo unico gol grigiorosso proprio al Del Duca): «Mancano i gol dei difensori, ma ci stiamo lavorando. Riuscire a trovare 4 o 5 gol da parte nostra può risultare determinante alla fine del campionato. Per quanto riguarda i corner, dipende da chi li batte. Abbiamo provato varie cose e lavorato su diverse soluzioni, e stiamo trovando la quadra giusta: i gol contro la Reggina e il Frosinone ne sono la dimostrazione».
L’ARTE DELLA DIFESA – Il leader difensivo grigiorosso evidenzia poi l’importanza dell’aspetto difensivo: «Abbiamo preso qualche gol evitabile, stiamo lavorando molto su questo aspetto. Con la qualità che abbiamo in avanti, non prendere gol vuol dire vincere. Il mister ci chiede di non affrettare le giocate e di avere pazienza. Dipende poi molto anche dalle partite: ci sono gare dove è meglio non rischiare la giocata e talune volte la soluzione può essere la palla lunga, vista anche la qualità del reparto avanzato, anche se in gare come quella contro il Cosenza la palla imbucata non era facile».
Fonte: dai nostri inviati al Centro Arvedi Niccolò Poli e Lorenzo Coelli.
Ogni replica, anche se parziale, necessita della corretta fonte WWW.CUOREGRIGIOROSSO.COM