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Ballardini: «Fatta una partita di grande cuore»
Ballardini: «Fatta una partita di grande cuore»

Mister Ballardini al termine di Reggiana-Cremonese 2-2: «Soddisfatto di atteggiamento e prestazione, così come del punto preso»

Il campionato della Cremonese riparte con un pareggio in casa della Reggiana che lascia qualche rimpianto per le tante occasioni avute. Al termine della gara il tecnico grigiorosso Davide Ballardini è intervenuto dalla sala stampa del Mapei Stadium per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Ecco le sue dichiarazioni.

Come la lascia questo pareggio? Amareggiato o contento per la reazione?
«Nel primo tempo la Reggiana ha fatto un tiro in porta oltre al rigore, noi abbiamo fatto la partita e avuto 2-3 palle gol abbastanza chiare. Perdevamo 2-0 e quando fai la partita dall’inizio alla fine con il rischio di prendere delle ripartenze, cosa che è successa… Intanto sei soddisfatto di atteggiamento e prestazione, così come del punto preso. Ma per me la Cremonese oggi ha fatto una partita di grande cuore e mi è piaciuta».

Anche oggi la Cremonese ha creato tanto e finalizzato poco, concedendo poco ma subendo tanto. È questione di tempo per far sì che la squadra diventi più efficiente?
«Non è questione di tempo, ci sono partite così. Sempre. Saranno così anche tra tre mesi, magari noi abbiamo vinto una partita creando pochissimo, infatti l’unica vinta è dove abbiamo creato meno, a Terni. In tutte le altre, lo dicono i dati, siamo nettamente più pericolosi degli avversari. Le partite sono queste, poi è chiaro che se la condizione è buona puoi essere più incisivo, ma le partite sono così sia ora che tra tre mesi. Poi giocavamo contro una squadra che aveva tutti i giocatori dietro la linea della palla, non era facile e in più la Reggiana è una buona squadra».

Come si spiega il rigore? Erano tutti preoccupati per Vergara.
«Ho parlato con Federico (il team manager Dall’Asta, ndr) e ha detto che Ghiglione ha calciato il piede dell’avversario, quindi era rigore. Se non è così lo ammazzo (ride, ndr)».

Nel primo tempo è passato al 3-4-3 con Abrego a sinistra.
«Era una forzatura, ma non volevamo giocarci un cambio. In occasione del secondo gol la palla ce l’aveva lui, non è il suo ruolo ma quelle cose deve saperle fare».

Ha già controllato se oggi la Cremonese ha fatto più di 30 tiri?
«Prima di questa partita eravamo primi in tanti aspetti, poi però è il Catanzaro il primo in classifica. Magari il Catanzaro in questi dati, infatti, è quinto o sesto. Ma sta lì, in vetta. I dati sono veri alla lunga e rendono onore a chi produce tanto, tira in porta e così… Per ora – ripeto – la partita che abbiamo vinto è quella in cui abbiamo tirato meno».


Fonte: dai nostri inviati al Mapei Stadium Lorenzo Coelli e Andrea Ferrari
Ogni replica, anche se parziale, necessita della corretta fonte WWW.CUOREGRIGIOROSSO.COM

Lorenzo Coelli

Redattore e Social Media Manager

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